Fine anno, tempo di resoconti su immatricolazioni e rottamazioni. Le auto nuove sono in forte crescita (+6,79% registrato a novembre) e sono tanti gli italiani che hanno deciso di dare in permuta o rottamare l’auto vecchia per acquistare un nuovo veicolo. Secondo i dati dell’Osservatorio sulla ricerca dell’auto online del portale DriveK, le auto più rottamate 2017 sono Fiat Punto, Fiat Panda e Lancia Ypsilon. I due modelli di casa FCA rappresentano quasi il 10% di tutti i veicoli dati in sostituzione.
Auto più rottamate 2017, l’indagine
Svolta su un campione di duecentomila ricerche organiche, ha permesso di scoprire maggiori informazioni in merito al veicolo di cui gli italiani vogliono disfarsi. Parliamo di auto che, mediamente, sono state immatricolate nel 2006 e che hanno percorso 145.000 chilometri. Se il veicolo, però, viene alimentato a benzina il chilometraggio medio ammonta a 120.000 chilometri. Ben più alta la media dei veicoli diesel, che vengono sostituiti dopo averne percorsi circa 180.000. A seguire, troviamo Renault Clio, Ford Fiesta e Ford Focus. Percorrendo il resto della top ten, invece, troviamo altri nomi cult: nell’ordine, Opel Corsa, Citroen C3 e Volkswagen Golf.
Fattori influenzanti
Non solo il deterioramento delle auto determina la scelta di comprare un’auto nuova. Possono intervenire cambiamenti allo status familiare, nuove esigenze nell’utilizzo e voglia di possedere una diversa tipologia di veicolo. In primis, chi dà in permuta una berlina due volumi solo nel 44% dei casi acquisterà la stessa tipologia di veicolo; nel 25% dei casi punterà ad un SUV o, come indicato dal 17%, un crossover. Il trend è simile a quello relativo alle citycar, sostituite da veicoli della stessa tipologia in meno del 50% dei casi e da SUV e crossover rispettivamente nel 22% e 14% del campione. L’interesse per questi modelli di ultima generazione è ancora più evidente tra coloro i quali danno in permuta una berlina tre volumi, esempio classico di auto per la famiglia: tra loro, la riconferma è rintracciabile solo nel 21% dei casi, mentre uno su due (il 47%) opterà per il SUV.