Auto 50 cc: costi, pregi e difetti

Per guidarle serve il patentino dei ciclomotori

La auto 50 cc, dette anche minicar o microcar, si stanno diffondendo tra i teenager ancora senza patente B. Per poterle guidare, però, è necessario essere muniti di patente AM, la stessa richiesta per mettersi alla guida dei ciclomotori. Altre minicar, invece, possono essere guidate dall’età di 16 anni con possesso della patente B1.

Auto 50 cc, le varianti

Le auto guidabili senza patente B si trovano in due varianti: quadriciclo leggero e quadriciclo pesante. Esse rispondono a due diverse normative. Con quadriciclo leggero si intendono le minicar guidabili dall’età di 14 anni con la patente AM, ovvero quella richiesta per la guida dei ciclomotori. Il quadriciclo leggero è considerato un ciclomotore a 4 ruote e non può superare la velocità di 45 km/h. In genere i quadricicli leggeri hanno un motore a gasolio con cilindrata compresa tra i 400 e i 550 cc oppure, se a benzina, non possono superare la cilindrata di 50 cc, esattamente come i ciclomotori. La potenza dei quadricicli leggeri guidabili senza patente B, in ogni caso, non può essere superiore ai 4 kw, e il peso massimo consentito è di 350 kg.

Produttori

Ce ne sono diversi: Aixiam, Bellier, Canalini, Chatenet, Grecav, Global Electric Motorcars (che produce modelli a trazione elettrica), Italcar, JMD, Ligier (che ha acquisito Aixiam nel 2008), Meta, Microcar, Secma, SLC, Tasso, Town Life e Piaggio.

Pregi

Tra i vantaggi offerti da queste vetture rientrano i costi dell’assicurazione. Nonostante le “quattro ruote”, le minicar rientrano nella categoria dei motocicli. Di conseguenza, richiedono la sottoscrizione di un Rc moto. Le variabili che determineranno il costo della polizza saranno quindi la cilindrata, il valore del mezzo e le caratteristiche dell’assicurato. C’è poi il vantaggio di sentirsi più protetti e stabili rispetto alle due ruote, con buona pace dei genitori.

I difetti: prezzi poco contenuti

Le auto 50 cc non sono per nulla economiche. I loro prezzi da nuove sono poco lontani da quelli nei listini delle vere auto di segmento A. Il mercato, per via della domanda comunque presente in molte nazioni e del tipo di produzione, propone modelli anche di un certo lusso. I prezzi di norma sono poco inferiori ai 10.000 euro. In vari casi, però, possono superare i 15.000 euro. Infine, le strutture delle minicar sono infinitamente meno resistenti di quelle di un’auto vera.

Articolo precedentePolizia e Forze Armate, rinnovo contratti 2019-2021 Governo Conte, aumenti richiesti
Prossimo articoloSkoda Kamiq, il terzo modello della gamma SUV

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here