Audi 2.0 TFSI è il migliore motore dell’anno 2019: consumi e prestazioni

Utilizzato nella auto ibrida plug-in e bifuel a metano o Audi e-gas

Con quella di quest’anno sono 15 le volte che Audi si aggiudica la vittoria di classe con un’unità TFSI. Il quattro cilindri 2.0 TFSI Audi è stato proclamato miglior propulsore nella categoria con potenze da 150 a 250 CV nell’ambito degli International Engine of the Year Awards. A leggere le motivazioni, il quadricilindrico è considerato “uno dei più efficienti e versatili motori mai sviluppati al mondo”.

Il range di potenza si spinge sino a 245 CV. Negli anni, il pacchetto tecnico iniziale è stato arricchito con nuove tecnologie. Nella versione più recente, il quadricilindrico si avvale del Ciclo B di combustione, a vantaggio dell’efficienza ai carichi medi.

Quali modelli adottano Audi 2.0 TFSI

Attualmente, il 2.0 TFSI è adottato da molteplici modelli Audi appartenenti a dieci modelli. In occasione dell’ultima edizione del Salone dell’Auto di Ginevra, la Casa dei quattro anelli ha presentato in anteprima Audi Q5, Audi A6 e Audi A7 Sportback in versione ibrida plug-in. Cuore dei nuovi modelli è proprio il 2.0 TFSI, chiamato a lavorare in abbinamento a un motore elettrico.

La versatilità del quadricilindrico di Ingolstadt è sottolineata dalla destinazione anche alla gamma g-tron, nello specifico ad Audi A4 Avant g-tron (consumi di 6,9-7,7 m3 ogni 100 chilometri con emissioni di CO2 di 123–138 grammi per chilometro) e Audi A5 Sportback g-tron (consumi di 7,0-7,5 m3 ogni 100 chilometri ed emissioni di CO2 di 125–134 grammi per chilometro) alimentate a metano o Audi e-gas.

Utilizzato nella auto ibrida plug-in e bifuel a metano o Audi e-gas

Dal punto di vista tecnico, la sigla TFSI (Turbocharged Fuel Stratified Injection) si riferisce alla sovralimentazione mediante turbocompressore e all’iniezione diretta della benzina. Audi, riferisce la stessa casa automobilistica tedesca, è stata la prima ad abbinare queste soluzioni tecniche destinandole alla produzione di serie. Il brand ha dato avvio alla strategia di downsizing, riducendo le cilindrate grazie all’apporto della sovralimentazione, con il primo 2.0 TFSI, al debutto con Audi A3 Sportback.

Nel 2007 ha visto la luce una nuova generazione di propulsori: la famiglia di motori nota come EA 888 è stata progettata per un impiego globale. La produzione è stata affidata prevalentemente agli stabilimenti Audi di Gyor, in Ungheria, e Dalian, in Cina. Da parte sua, Hans-Joachim Rothenpieler, membro del board AUDI AG per lo sviluppo tecnico, ha espresso tutta la sua felicità per aver ricevuto questo riconoscimento che celebra la versatilità del 2.0 TFSI. Un propulsore impiegato non solo nella versione a benzina, ma anche nelle configurazioni ibrida plug-in e bifuel a metano o Audi e-gas.

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