In un’intervista rilasciata ad Autocar, il manager Harald Wester, amministratore delegato di Maserati, ha illustrato il futuro della Casa del Tridente, la cui novità più importante sarà rappresentata dalla coupé Alfieri. Si tratterà della versione di serie dell’omonima concept car, esposta lo scorso marzo all’ultima edizione del Salone di Ginevra. La Maserati Alfieri debutterà nel 2016 e, quasi contemporaneamente alla variante coupé, sarà proposta anche nell’affascinante declinazione scoperta con la denominazione Alfieri Spyder e la capote in tela.
Tuttavia, l’obiettivo principale di Maserati è vendere 75.000 unità all’anno, a partire dal 2018, soprattutto in mercati chiave come Stati Uniti e Cina. La Casa del Tridente rivestirà il ruolo di premium brand di nicchia all’interno del gruppo automobilistico FCA, il quale auspica di piazzare ben sette milioni di auto all’anno in tutto il mondo, sempre dal 2018. La futura gamma di Maserati sarà composta da sei modelli per cinque linee di prodotto: Ghibli, Quattroporte, Levante, Alfieri e Alfieri Spyder, più la supercar GranTurismo.
La nuova Maserati GranTurismo sarà l’ultima novità del nuovo corso del Tridente, attesa sul mercato internazionale proprio nel 2018. Sarà equipaggiata esclusivamente con il prestante motore a benzina 3.8 V8 biturbo da 570 CV di potenza, mentre la variante cabriolet non sarà riproposta. L’attuale GranCabrio, quindi, non avrà eredi.
Per quanto riguarda gli obiettivi nel breve termine, quest’anno Maserati punta a vendere 35.000 auto, grazie anche alle 230 concessionarie sparse attualmente per il mondo. Per l’anno prossimo, invece, l’obiettivo di vendita ammonterà a 50.000 esemplari, grazie all’ampiamento della rete distributiva a 450 concessionarie. Il ruolo più importante nell’espansione commerciale di Maserati sarà rivestito dalla Levante, la SUV di lusso che sarà prodotta al ritmo di 25.000 unità annue. Inoltre, nel medio termine saranno sottoposte al restyling di metà carriera anche la berlina Ghibli e l’ammiraglia Quattroporte, per non sfigurare con le novità previste fino al 2018.