Honda pensa al domani col prototipo CR-V Hybrid, che anticipa il primo suv elettrico della Casa in Europa. Vanta inoltre uno stile rinnovato che sarà adottato anche per il prossimo CR-V, secondo le specifiche europee.
Honda CR-V Hybrid: ha una “volto” familiare
Più largo, più alto e più lungo della versione precedente, il prototipo ibrido del nuovo CR-V offre esterni rinnovati, con un assetto più ampio offerto dai passaruota allargati e più muscolari. Linee dei contorni più marcate rifiniscono il cofano e i quartieri posteriori mentre la parte anteriore incorpora il “volto” più recente della famiglia Honda che si contraddistingue per la grafica del gruppo ottico anteriore.
Honda CR-V Hybrid: sistema ibrido, tre modalità di guida
Il sistema a doppio motore i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive) che muove il prototipo di CR-V Hybrid si compone di un motore a propulsione elettrica, un duemila benzina a ciclo Atkinson con quattro cilindri i-VTEC per la generazione dell’energia elettrica e della propulsione, e un distinto generatore elettrico. Il sistema ibrido, che non richiede un cambio tradizionale, è dotato di rapporto fisso di trasmissione a velocità singola in grado di creare una connessione diretta tra i componenti in movimento e quindi un trasferimento fluido della coppia al suo interno. Il conducente è così esonerato dall’incombenza di gestire le tre modalità di guida: EV Drive, Hybrid Drive ed Engine Drive.
Honda CR-V Hybrid: modalità di guida per ogni scenario
In modalità EV Drive, il motore di propulsione attinge esclusivamente all’energia generata dalle batterie, offrendo una guida a emissioni zero. Quando invece passa alla modalità Hybrid Drive, il motore a benzina alimenta il generatore elettrico, che a sua volta alimenta il motore a propulsione elettrica. In questo modo, l’energia in eccesso prodotta dal motore a benzina viene ritrasferita alle batterie attraverso il generatore. In modalità Engine Drive, le ruote sono mosse direttamente dal motore a benzina, con funzione “boost on-demand” messa a disposizione dal motore a propulsione elettrica. Nella maggior parte delle situazioni di guida in città, il veicolo passerà dalla modalità Hybrid Drive a quella EV Drive, e viceversa, al fine di ottimizzare l’efficienza. La modalità Engine Drive si attiva in caso di accelerazione repentina e per la guida efficiente in autostrada.
Honda CR-V Hybrid: ‘no’ al motore diesel in Europa
La versione 2018 di CR-V sarà inoltre dotata del motore benzina turbo VTEC da 1,5 litri di Honda. Abbinabile, a scelta, con un cambio manuale a 6 velocità o un cambio a variazione continua (CVT). Il nuovo CR-V non sarà proposto con motorizzazione diesel sui mercati europei. Il lancio ufficiale del nuovo SUV sui mercati europei è previsto per il 2018.