Henrik Fisker, designer di fama mondiale e fondatore dell’omonima Casa automobilistica, sui propri profili di Linkedin e Facebook ha pubblicato i rendering della De Tomaso Pantera del terzo millennio. Potrebbe trattarsi del primo modello della (vera) rinascita di De Tomaso, il cui brand è ora di proprietà della ATS-Automobili di Borgomanero (NO). Oltre all’immagine, Fisker non ha riportato altre indiscrezioni sulla vettura.
Un po’ di storia della De Tomaso Pantera
La De Tomaso Pantera è certamente l’auto più nota del costruttore modenese, in quanto espressione delle supercar Made In Italy. Tuttavia, la storica Pantera è stata sempre equipaggiata con motorizzazioni V8 di origine Ford. La produzione della De Tomaso Pantera ammonta a 7.258 esemplari, assemblati dal 1971 al 1993.
Il fallito ritorno di De Tomaso con la Deaville
Dopo il fallimento del 2003, il brand De Tomaso è ritornato in auge nel 2009, con l’impegno della famiglia Rossignolo. La rinata Casa modenese doveva produrre, nell’ex Carrozzeria Pininfarina di Grugliasco (TO), la lussuosa SLC, acronimo di Sport Luxury Crossover. Al Salone di Ginevra del 2011, la vettura fu presentata con la storica denominazione Deauville, ma non è mai giunta in produzione.
La parabola di Fisker da designer a costruttore
Il nome di Henrik Fisker è legato non solo alla roadster BMW Z8, ma anche alla ibrida Karma. Quest’ultima è la prima ed unica vettura prodotta da Fisker come costruttore, dal 2008 al 2013. Dalla Fisker Karma sono derivate alcune concept car, come la coupé cabriolet Karma S del 2008, la station wagon in stile shooting brake Surf del 2011 e l’alter ego Atlantic con la tecnologia Plug-In del 2012.