L’attesa è ormai prossima alla conclusione per l’Audi Q2, fra le grandi protagoniste annunciate all’imminente Salone dell’Auto di Ginevra previsto il prossimo mese, da giovedì 3 a domenica 13 marzo.
VIA AL NUOVO PERCORSO – Ad aver creato notevole attenzione intorno al modello tedesco le limitate dimensioni del SUV, il più piccolo per quanto riguarda la Casa dei Quattro Anelli. Un prodotto che rappresenta peraltro il primo firmato dal nuovo responsabile design Marc Lichte, ispirata mente artistica salito al potere durante il 2013 al posto di Wolfgang Egger, fidato braccio destro di Walter de Silva, altro celebre ex Gruppo Volkswagen.
FONDAMENTA RICOSTRUITE – Le soluzioni introdotte vogliono chiaramente segnalare una direzione alternativa, come ben testimonia il differente trattamento frontale – anticipato anzitempo dalla concept Prologue – così da portare ulteriore scompiglio nella fascia premium dove già presidiano acclamate vetture quali Fiat 500, Jeep Renegade e Renault Captur. Ingresso agevolato dall’illustre dinastia costruita in passato poiché, pur contenuta nelle misure, rappresenta la naturale evoluzione dalla piattaforma modulare MQB utilizzato per l’Audi A3, oltre a vari altri modelli appartenenti a categorie superiori.
RICCO ASSORTIMENTO – La gamma, in base a quanto ha anticipato Auto Express, dovrebbe includere una variante a trazione anteriore con la tipologia integrale ‘quattro’ e, giusto a non far mancare nulla, la motorizzazione presenta varie proposte. Tra i benzina (1.0, 1.4 e 2.0) e turbodiesel (1.6 e 2.0) c’è infatti l’imbarazzo della scelta e a trarne massimo giovamento sarà la clientela, sempre più diversificata in quanto a gusti e caratteristiche pretese. Ancora non annunciati protototipo ibrido e sportiva SQ2, non va tuttavia escluso che nel prossimo futuro venga ampliata ulteriormente una gamma già ora promessa leader in quanto a vendite realizzate.