Il dispositivo del servosterzo utilizza una sorgente esterna di energia con lo scopo di ridurre la forza che l’automobilista imprime sul volante per cambiare la direzione delle ruote di un veicolo: in assenza dello strumento, è necessario generare una potenza maggiore a causa del notevole attrito prodotto dagli pneumatici. Esistono due diverse tipologie di servosterzo: la prima, denominata idrosterzo, usufruisce di una pompa in grado di pressare un liquido che, attraverso le valvole comandate dal volante, agisce sul meccanismo di sterzo; la seconda, a meccanismo elettrico, è collegata al piantone tramite diversi sistemi e consente di consumare meno grazie alla propria funzionalità occasionale.
RISPARMIA GRAZIE AL SERVOSTERZO ELETTRICO – Verso la fine degli anni 90’, le case costruttrici di automobili piccole e leggere hanno iniziato a sostituire la classica servoassistenza idraulica con il moderno servosterzo elettrico. Perché? I principali vantaggi di questo sistema (come già accennato) consentono di risparmiare energia e rendere inoltre più morbido lo sterzo in base alle condizioni di guida attuate. Ad oggi, moltitudini di veicoli usufruiscono del cosiddetto Electric Power Steering (anche auto di lusso e veicoli commerciali) prodotto da grandi aziende come la Nexteer, specializzata nella fabbricazione di servosterzo elettrici fin dal 1999: situata in Polonia e portata avanti da quasi 1.000 dipendenti, opta per i moderni ed efficienti EPS per via delle innovative caratteristiche degli strumenti, regolati da una centralina elettronica dedicata, che consentono di ridurre fino al 6% i consumi di carburante (0,5 l/100 km).
I NUMERI DI NEXTEER – Secondo automoto.it, gli innumerevoli clienti di Nexteer hanno risparmiato qualcosa come 13 miliardi di litri di carburante, corrispondenti alla capacità di 4.545 piscine olimpioniche. Dulcis in fundo, è bene ricordare che il sistema EPS è perfetto per tutte le autovetture ibride e dotate di Start&Stop: la servoassistenza, essendo alimentata dalla batteria, rimane tranquillamente in funzione anche nel caso di arresto del motore (cosa che non avviene nei sistemi idraulici), migliora il ritorno dello sterzo e favorisce la guida autonoma.