Guida in discesa: come affrontare le strade con pendenza

Prepariamoci alla guida in discesa.

“La tua automobile può essere un’arma”, quante polemiche aveva attirato la campagna. In fondo però bisogna essere responsabili al volante, e anche sufficientemente svegli pure quando si guida in discesa. Ripassiamo qualche trucchetto.

Chi va piano va sano e va lontano

Guai a mettere la macchina in folle o persino spegnerla. Serve piuttosto tenere attivi tutti i sistemi di sicurezza, il servosterzo, così come il servofreno. Da evitare il riscaldamento dei freni, potrebbe venirne seriamente danneggiati. In definitiva va tenuta una marcia bassa, indicativamente la terza, pur dovendo tener conto di parecchie variabili. Sì al freno motore, non affatica il mezzo.

Le giuste manovre

Gli sprovveduti non sono ammessi, specialmente in curva. Meglio rimanere nella propria corsia, pigiando leggermente sul freno prima di inserirvi con una traiettoria larga. Compiuta la manovra, tenendo ove possibile un filo di trazione, si può sull’acceleratore mantenendo però le ruote ben aderenti all’asfalto. Un approccio più prudente va tenuto se la strada è sporca in caso di maltempo. E infine eccoci al parcheggio. Col cambio manuale, lasciate inserita la retromarcia: l’auto tende a muoversi verso il basso e, con la “retro”, si avrebbe una salita. Invece, col cambio automatico, va selezionata la posizione P. Il freno di stazionamento è necessario tirarlo al massimo o, nel caso in cui manchi, azionare l’interruttore.

Attenzioni ai crampi

Se viaggiate dopo aver sostenuto attività fisica non sottovalutate il problema dei crampi. L’uso prolungato dei pedali affatica ulteriormente le gambe, magari già parecchio sotto sforzo. Pure i movimenti leggeri, specie quelli sull’acceleratore a fil di gas sulle discese di lievissima pendenza, possono infastidire polpacci e cosce. Il muscolo potrebbero contrarsi involontariamente e er evitare di incappare in una situazione del genere è consigliabile una dieta ricca di sali minerali, anche per recuperare dallo sforzo fisico. Conclusa una prestazione sportiva, sarebbe comunque meglio prendersi una leggera pausa.

 

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