Subire il furto della propria auto rappresenta un po’ uno spauracchio per tutti, non solo per il danno economico, ma anche per il legame affettivo che si instaura quasi inevitabilmente con la propria vettura. Ma quali sono i modelli con cui possiamo sentirci più sicuri? Ecco alcune indicazioni utili.
Furto auto: cosa si può fare per ridurre i rischi
La gestione di un’auto, dal carburante alla manutenzione, dal bollo all’assicurazione, richiede annualmente una spesa che spesso non è indifferente. Proprio per questo diventa fondamentale cercare di prevenire il più possibile il rischio di subire un furto, uno dei timori più grandi di chi è in possesso di una vettura.
Spesso si pensa che i modelli più a rischio siano quelli più tecnologici grazie alla capacità die malviventi di aggirare i vari sistemi. In realtà, questo non è del tutto vero. A indicarlo è una ricerca realizzata dall’Associazione degli assicuratori inglesi, i Lloyds e il Dipartimento dei Trasporti. Qui viene smentito uno dei luoghi comuni diffusi in merito: le vetture più belle e più innovative sono spesso anche le meglio equipaggiate contro i furti. Gli studiosi hanno preso in considerazione solo le auto rispondenti ad elevati requisiti di equipaggiamento antifurto.
Furto auto: le case costruttrici più sicure
La palma di casa automobilistica più sicura spetta a Volvo. L’azienda è infatti riuscita a realizzare diversi sistemi antifurto ritenuti quasi infallibili. Tra questi possiamo citare l’immobilizzatore e il bottone anti-panico sulla chiave. L’elemento più efficace è però certamente il servizio telematico “Volvo Call”, in grado di seguire la vettura come se fosse un Grande Fratello. Qualora si dovesse verificare una situazione di furto, l’auto può essere bloccata anche a distanza. Basta una semplice richiesta del possessore del mezzo.
Sul secondo gradino del podio troviamo invece Audi. Medaglia di bronzo per Mazda.
Furto auto: i primati di Citroen e Volkswagen
Importanti riconoscimenti nella classifica inglese sono arrivati anche per Citroen. I francesi di PSA vincono infatti in ben 4 categorie con C3, C4 berlina e C4 coupè. Primo e secondo posto nelle berline compatte con 407 e C5. Un riscontro più che positivo, che conferma come la casa automobilistica sia riuscita a rispondere appieno ai timori dei clienti.
Volkswagen invece si piazza al terzo posto tra le monovolume con la sua Touran. Secondo posto per i tedeschi nel segmento executive con la Phaeton, e primo posto con la Touareg (per il secondo anno consecutivo) nei SUV.
Bilancio invece poco positivo per le auto italiane: nessuna è infatti riuscita a inserirsi nella graduatoria.