La normativa italiana prevede la possibilità di un’esenzione totale o parziale del bollo auto.
LE ESENZIONI DEL BOLLO AUTO – Ci sono alcune categorie di veicoli che hanno diritto a beneficiare dell’esenzione totale o parziale del bollo auto. Tra queste, al primo posto troviamo i veicoli utilizzati per il trasporto dei disabili, seguono i veicoli con alimentazione a metano o gpl, le quali hanno diritto ad una riduzione sull’importo totale da versare, e quelle elettriche ad emissioni zero. Sono esenti dal pagamento del bollo anche le auto immatricolate da almeno vent’anni e da più di trent’anni. In linea generale, le auto alimentate esclusivamente a gas, sia gpl che metano, hanno una riduzione sul pagamento del bollo del 75%, anche se in alcune zone è prevista un’esenzione totale. In ogni caso, essendo il bollo auto una tassa regionale, la natura delle varie agevolazioni cambia da regione a regione. Per quanto riguarda le auto elettriche, esse sono esentate dalla tassa di proprietà per sempre, in alcune regioni, mentre in altre per i primi tre anni o per i primi cinque anni, pagando in seguito una somma ridotta del 75%.
UNA PANORAMICA DELLE VARIE REGIONI – Le esenzioni o le riduzioni del pagamento del bollo auto variano da regione a regione. In particolare, le auto con alimentazione a gpl hanno diritto al pagamento di un quarto del bollo previsto per un’auto a benzina in alcune regioni, quali Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Mentre in Friuli Venezia Giulia e in Calabria non sono previste esenzioni per le auto a gpl, per la regione Marche è prevista una tariffa agevolata di 2,79 euro per KW sulle auto benzina/metano e benzina/gpl. Per il Piemonte e la Basilicata è prevista l’esenzione per i primi cinque anni dall’immatricolazione, mentre in Lombardia è prevista l’esenzione totale. In molte regioni italiane, inoltre, è prevista l’esenzione totale dal pagamento del bollo per i primi cinque anni dell’immatricolazione, per quanto riguarda le auto elettriche. In alcune regioni è inoltre prevista una riduzione del bollo per i primi tre o cinque anni dall’immatricolazione per le auto ibride.
Premesso che la Fiat Uno TD gode dell’esezione del bollo in quanto auto storica altamente inquinante e considerato che un auto (euro 3, 4) trasformata con incentivi statali a gpl/metano o quelle prodotte di serie (euro 5, 6) non usufruiscono neanche delle riduzioni previste per il bollo, chiedo ai dirigenti tecnici delle Regioni che scrivono le norme se possono indicarci quali modelli di auto di serie o trasformate a gas esistenti nel mondo reale godono della riduzione. Se queste auto nel mondo reale non esistessero, devo pensare che le Regioni sul bollo auto non sono affatto chiare!