Combattere il mal d’auto: cause, sintomi e rimedi naturali

Il comune disturbo che può rendere terribile un viaggio. Ecco cos’è, da cosa è causato, come si affronta e quali rimedi vi fanno fronte

Maledette curve! Quanti di noi si sono trovati a pensarlo almeno una volta durante un viaggio su quattro ruote, colti dal caratteristico mal d’auto. Sicuramente molti, almeno stando alle stime del Ministero della Salute che valuta come nel nostro paese almeno sette milioni di persone ne siano affette. Il mal d’auto – o chinetosi, secondo la sua denominazione più corretta – non è altro che la sensazione di nausea e tutti i disturbi ad essa connessi che colpisce una persona in funzione del movimento che essa fa, tipicamente durante un viaggio con un mezzo di trasporto: auto, nave, treno, pullman o aereo che sia. Si tratta, in pratica, del medesimo meccanismo che scatta nel corpo con il mal di mare o il mal d’aria, anche se nel caso dell’auto – ovvero di un mezzo di trasporto a controllo “diretto” – è forse più semplice fronteggiarlo. Il mal d’auto, peraltro, colpisce molto frequentemente i bambini e, recenti studi lo hanno fatto emergere, perfino gli animali che durante un viaggio sono sottoposti alle medesime sollecitazioni degli esseri umani con, spesso, le medesime conseguenze.

Mal d’auto: cause e sintomi

La causa della chinetosi si situa nell’orecchio e, più precisamente, nell’apparato vestibolare che presiede alla funzione dell’equilibrio. In presenza di movimenti bruschi e non “prevedibili”, tale apparato funziona in alcuni casi in maniera “errata” inviando al cervello segnali che questo traduce nei sintomi che alla chinetosi si accompagnano, ovvero la iper-sudorazione fredda, il pallore, la contrazione dei nervi e, talvolta, la nausea e conseguente vomito. Tale origine spiega anche la maggiore incidenza del problema nei bambini, dovuto alla non completa maturazione dell’apparato che ne rende molto più frequente la “lettura scorretta” dei segnali ambientali di movimento, una fattispecie che in molti casi sparisce naturalmente con la crescita. Inoltre, quanto detto spiega anche il motivo per cui solo in rarissimi casi il guidatore è colto da mal d’auto: l’essere “in controllo” del veicolo, infatti, aumenta la “previsione” del movimento da parte del cervello riducendo al minimo gli scompensi dell’apparato vestibolare.

Mal d’auto: rimedi ed accorgimenti

Se si soffre di mal d’auto, occorre muoversi su tre “livelli” di contromosse per la sua limitazione. Primo elemento è quello di limitare l’appesantimento dello stomaco che – pur non essendone la causa – può favorire la nausea: evitare quindi prima di partire cibi elaborati, pasti abbondanti, bevande ghiacciate e prediligere cibi secchi e leggeri. In secondo luogo è possibile adottare qualche accorgimento per “limitare” il problema, come per esempio quello di posizionarsi se possibile nel sedile anteriore visto che il “vedere la strada” contribuisce a limitare quei movimenti inattesi dal cervello che sono all’origine dei disturbi. Infine è possibile assumere sostanze che possono prevenire i sintomi ed in particolare la nausea. Al di là dei conosciuti prodotti chimici – dal chewingum alle pastiglie, dai braccialetti ai cerotti – che in genere sono abbastanza efficaci e capaci di agire in breve tempo, è possibile utilizzare anche qualche collaudato rimedio naturale: dallo zenzero, dalla rilevante azione anti-nausea e che può essere preso sia prima che durante il viaggio, alla menta che ha le stesse proprietà e che esercita anche per inalazione, spruzzandone qualche goccia di olio essenziale su un fazzolettino.

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