Batteria auto inverno: astuti accorgimenti

Gli accessori di bordo, ad elevato assorbimento di energia, vanno utilizzati con moderazione

Il freddo dell’inverno è una minaccia che incombe sulle batterie. Proprio per questo l’automobile non va lasciata in balia al proprio destino.

Batteria auto: insieme di due elettrodi

Le batterie delle automobili sono costituite da un elettrodo positivo ed uno negativo, immersi in un elettrolita, sostanza che, in soluzione, si suddivide in ioni. Attraverso una reazione chimica, accumulano energia elettrica, poi rilasciata sotto forma di corrente continua. Una piccola scarica dà l’avvio al motorino di avviamento, e l’impianto elettrico rimane attivo. Tali dispositivi sono solitamente composti da elettrodi di piombo, immersi in acido solforico, diluito in acqua. Perciò possono essere ricaricate, una volta esaurita la carica.

Tensione e capacità nominale, prendete nota

La batteria al piombo da 12V è formata da 6 elementi, di 2 volt ciascuno, ognuno formato da: una piastra per il polo positivo; una piastra per il polo negativo; una soluzione elettrolitica formata da acido solforico e acqua distillata. La reazione di questi elementi con il piombo crea la tensione ai due poli. Ciascuna batteria prevede la tensione nominale (il c.d. “voltaggio”, misurabile senza nessun utilizzatore), la capacita’ nominale (“quantita’ di energia” che la batteria è in grado di accumulare, misurata in Ampere/Ora) e la corrente di spunto (più questo valore è alto e più la batteria sarà’ in grado di alimentare il motorino di avviamento in condizioni critiche).

Voltmetro, giudice insidacabile

Per preservare la durata della batteria gli accessori di bordo, ad elevato assorbimento di energia, vanno utilizzati con moderazione. Un voltmetro misura, a motore spento, la tensione ai morsetti della batteria: se è superiore a 12.6 Volt la batteria è in ottimo stato, tra i 12.4 ed i 12.6 è in discrete condizioni mentre, sotto i 12.4 necessita di ricarica. In caso di vettura dotata di batteria Agm, andrebbe evitata la carica con i morsetti collegati: si rischia di danneggiare il sistema di ricarica dell’alternatore, a causa dell’elevata tensione raggiungibile.

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