Ormai da tempo Toyota è in prima linea nelle motorizzazioni alternative, pensate proprio per ridurre il più possibile le emissioni. Tra le novità più attese del 2018 c’è la Prius, che può essere considerata l’auto ibrida per eccellenza.
Novità Toyota 2018: ecco la quarta generazione di Prius
La storia di Toyota Prius è lunga ormai più di 20 anni. Il suo esordio sul mercato risale infatti al 1997, quando dà subito l’idea di essere un modello rivoluzionario: è infatti la prima vettura Full Hybrid sul mercato. In questi anni la casa automobilistica giapponese è andata di pari passo con l’evoluzione tecnologica e ha saputo rinnovare il mezzo non solo sul piano estetico, ma soprattutto nella qualità e nel livello di emissioni.
La quarta generazione attualmente presente sul mercato è stata ulteriormente migliorata. In dotazione troviamo infatti una batteria in grado di recuperare l’energia in frenata e quindi con un’autonomia in modalità elettrica ancora più elevata. Il propulsore e quello a benzina sono in grado di lavorare in perfetta sincronia: l’energia aumenta in modo automatico nel momento in cui si preme il pedale dell’acceleratore.
Non è un caso che Prius sia la preferita tra i tassisti: ottima l’efficienza per districarsi nel traffico cittadino, oltre alla possibilità di utilizzare il condizionatore anche a motore spento.
Novità Toyota 2018: perché puntare su una vettura ibrida
Per chi è alla ricerca di un’auto ibrida puntare su Toyota, costantemente al lavoro per rendere più performanti i suoi prodotti, rappresenta quindi una garanzia. Un modello di questo tipo può essere infatti guidato in maniera semplice anche dai meno esperti. Una volta premuto il pulsante dell’acceleratore tutto avviene in modo assolutamente silenzioso. Sul volante compare però un messaggio per avvisare il conducente di partire.
Il timore di poter essere abbandonati sul più bello può essere definitivamente essere messo nel cassetto. Se il carburante non manca, la vettura è in grado di viaggiare senza alcun problema, esattamente come accade con un’auto tradizionale. Qualora invece il livello della batteria dovesse essere vicino all’esaurimento, il motore è in grado di ricaricare il veicolo. In fase di frenata, l’energia viene riciclata per caricare la batteria: niente viene quindi sprecato.
Anche il portafoglio potrà trarre beneficio dall’utilizzo di un’auto ibrida. I motori in città si spengono spesso per consumare meno carburante possibile. Le emissioni di C02 sono tra le più basse della categoria. Minimi anche i livelli di ossidi di azoto (NOx).
Toyota Prius 2018: lo spazio a bordo non manca
Osservando dall’esterno la Prius si potrebbe avere un’idea di aggressività per le particolari caratteristiche del frontale. Toyota ha invece voluto dare un aspetto grintoso, ma senza condizionare minimamente l’abitabilità. Lo spazio a disposizione sia di chi siede davanti sia dei passeggeri posizionati sul sedile posteriore è infatti generoso.
Tutto è stato progettato per garantire la massima efficienza in termini di consumi: infatti l’auto l’auto vanta un coefficente cx aerodinamico di appena 0,24 grazie all’attento studio sulla forma e lo stile della vettura. Prestazioni del genere sono rese possibili soprattutto grazie al motore 1.8 quattro cilindri a ciclo Atkinson, in grado di funzionare in sincronia con il propulsore elettrico.
Prezzi a partire da 25 mila euro, certamente non alla portata di tutti, ma giustificabili perché si tratta della migliore auto ibrida presente sul mercato.