Vi suonano al campanello, c’è una raccomandata per voi. E che raccomandata: la multa per vecchie violazioni. Cascate dalle nuvole, stati calmi però perchè avete diritto al ricorso.
Contestazione differita
L’autorità amministrativa non ha la facoltà di decidere unilateralmente se contestare immediatamente l’infrazione o meno: se può farlo, deve farlo. Diritto delle autorità procedere a quella differita nei seguenti casi: impossibilità di raggiungere un veicolo lanciato ad eccessiva velocità; attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa; sorpasso vietato; accertamento della violazione in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo; accertamento della violazione per mezzo di appositi apparecchi di rilevamento che consentono la determinazione dell’illecito in tempo successivo; rilevazione degli accessi di veicoli non autorizzati ai centri storici, alle zone a traffico limitato, alle aree pedonali, o della circolazione sulle corsie e sulle strade riservate.
Giudice di Pace
Prefetto
Seconda opzione il Prefetto. Ricorso in questo caso gratuito, avete 60 giorni di tempo. Preparata a dovere la difesa, sappiate che qui la posta in palio raddoppia: in caso di sconfitta infatti sareti obbligati a pagare il doppio del verbale, imentre in genere il Giudice di Pace conferma l’ammenda se perdete). Una decisione va comunque presa entro 60 giorni, altrimenti vi arriverà poi a casa la cartella esattoriale di Equitalia, anche qui con multa doppia, più varie maggiorazioni.