Le brutte sorprese nella propria casella di posta non sono mai gradite, specie se vi si trova una notifica di un verbale di contravvenzione. Che cos’è una notifica di una multa? quali sono le sue tempistiche? Sciogliamo ogni dubbio.
SGRADITO “REGALO” – La notifica non è altro che un documento che informa il guidatore dell’esistenza di un verbale, causato da una sua violazione del Codice Della Strada. L’articolo 201 del Codice (Dlgs n. 285/1992) prevede infatti che, se una violazione non può essere contestata immediatamente, il verbale va notificato all’effettivo trasgressore, e se costui non è identificato, notificato a uno dei soggetti obbligati in solido con il conducente, quale risulta dai pubblici registri alla data dell’accertamento. I termini di decadenza per la notificazione prima erano di 150 giorni, e ora è stato ridotto a 90 (articolo 36 della legge n. 120/2010). La maggior parte delle notifiche ora avvengono tramite raccomandata con avviso di ricevimento. Della notifica se ne occupa l’ufficio che adotta l’atto, ossia un dipendente del comando di polizia (stradale, municipale, eccetera) da cui dipende l’agente che ha accertato la violazione. La materiale consegna della raccomandata al destinatario è curata dal postino.
QUESTIONI – Fin qui tutto apparentemente chiaro. Ma le controversie sui tempi di notifica sono dietro l’angolo. Per esempio, un guidatore riceve una notifica di una multa 95 giorni dalla data dell’infrazione e si crede in diritto di poter far ricorso. Non è detto che ciò possa avvenire, in quanto i 90 giorni vanno dalla data di violazione da parte del trasgressore a quella di consegna del plico all’agente notificatore (ufficio postale). Non si tiene conto, quindi, del tempo che costui impiega per la successiva consegna al destinatario, sulla base della sentenza n. 477 del 2002 della Corte costituzionale. Circa il contenuto del verbale, la giurisprudenza è ferma nel ritenere che questo è invalido se non contiene tutte le indicazioni previste dall’articolo 383 del regolamento di esecuzione del Codice Della Strada (Dpr n. 495/92), con particolare riguardo “al giorno, all’ora e alla località nei quali la detta violazione è avvenuta” (Cassazione, n. 13733 del 2010).
Buongiorno,
siamo italiani residente all’estero e abbiamo ricevuto il verbale per raccomandata il 16.02.2017
per una multa (eccesso di velocita) che data del 14.04.2016?
dobbiamo pagare?
grazie per la sua risposta,
cordiali saluti