Il sistema normativo attualmente in vigore regolamenta il passaggio dei pedoni sulla carreggiata. Premesso che se attraversano le strisce pedonali, lontano da regolatori del traffico, le vetture devono fermarsi e attendere che la persona raggiunga l’altro lato della carreggiata, ripercorriamo i concetti essenziali.
REGOLE BASE – Negli incroci regolati da semafori generalmente anche il passaggio delle persone è regolato dalle luci colorate e può capitare che il loro movimento avvenga solo quando non è ancora possibile il movimento delle auto. Alcuni segnalatori di marcia sono rivolti sia ai mezzi che svoltano che ai pedoni. In un caso come questo le macchine sono obbligate a far passare questi ultimi, non il contrario. Alcune strade possono non essere munite di strisce e pure qui i veicoli sono tenuti a rallentare se chi è a piedi occupa già la carreggiata quando arriva la vettura, altrimenti è buona norma che attenda la diminuzione del traffico.
LE SANZIONI – I conducenti devono concedere la precedenza a chiunque mostri un certo tipo di invalidità, che gli impedisca il movimento. Accertata sul ciglio della strada una persona in carrozzina, con il bastone o un cane per accompagnamento dei non vedenti, nell’atto di attraversare la strada occorre rallentare e permettere il transito. Durante la percorrenza di vie affiancate da marciapiedi con tante persone che camminano, tra cui bambini o anziani che potrebbero con i loro gesti impedire il passaggio delle automobili, è bene rallentare e controllare visivamente i loro movimenti. Comportamenti contrari alle disposizioni del legislatore possono costare una multa che va dai 162 ai 646 euro. Una sanzione tesa a rieducare quei guidatori che, presi dall’adrenalina o da semplice poca educazione, ritengono che la strada sia destinata solamente a loro.