RC auto: massimali più alti

Il ministero dello Sviluppo Economico aggiorna i massimali, come previsto dal regolamento europeo 2494/95

Rivoluzione in corso per RC auto. Che delinea nuovi massimali, per effetto del decreto ministeriale, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 giugno 2017.

I nuovi massimali

In una polizza assicurativa di responsabilità civile, il massimale consiste nell’importo massimo risarcibile per i danni provocati a terze persone. Superato quel livello, l’assicurato risponde di tasca propria a tutti i danni che ha prodotto. Tramite il decreto emanato dal ministero dello Sviluppo Economico, il massimale RCa è aumentato di valore. Sale a 1,22 milioni di euro il limite per i danni alle cose ed a a 6,07 milioni di euro per quanto riguarda le lesioni fisiche. In passato i massimali avevano rispettivamente un valore pari a 1 e 5 milioni. Se il guidatori provoca, ad esempio, un danno alle cose pari a 2,22 milioni di euro, la compagnia ne copre 1,22 milioni, mentre il restante resterà scoperto e spetterà dunque al conducente sborsarlo di tasca propria.

Il decreto

“A decorrere dall’11 giugno 2017 – spiega il decreto – gli importi indicati al comma 1 dell’art. 128, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, sono aggiornati ai seguenti valori; euro 6.070.000,00 per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime, per quanto riguarda l’importo minimo di copertura nel caso di danni alle persone, di cui alla lettera a); euro 1.220.000,00 per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime, per quanto riguarda l’importo minima di copertura nel caso di danni alle cose, di cui alla lettera b)”.

Revisione quinquinnale

Il ministero accoglie un preciso piano di lungo termine. A partire dall’11 giugno del 2012, è infatti stabilito che il massimale salga ogni cinque anni. Gli importi vengono indicizzati automaticamente seguendo la variazione percentuale indicata dall’IPCE (indice europeo dei prezzi al consumo), come previsto dal regolamento europeo 2494/95, riguardante gli indici dei prezzi al consumo armonizzati. In sostanza la norma, considerando la crescita del costo della vita, aiuta i consumatori ad avere una tutela maggiore in caso di incidente.

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