Prescrizione multe stradali: anche le sanzioni hanno un termine

Per far valere i propri diritti è opportuno conoscere le norme che regolano la prescrizione delle multe stradali

Multa
Multa

La prescrizione di una multa stradale consiste nel diritto che lo stato esercita nel riscuotere le somme dovute a titolo di sanzioni amministrative pecuniarie: questa norma è indicata nell’articolo 209 del codice della strada ed è regolata dall’articolo 28 della legge 24 novembre 1981 n.689, che sancisce il termine di riscossione in cinque anni dal giorno in cui la violazione è commessa. Secondo quanto riportato dal comma 153 dell’articolo 1 della Finanziaria del 2008, gli agenti adibiti alla riscossione non possono svolgere attività finalizzate al recupero di somme, di spettanza comunale, inscritte in ruoli relativi a sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada per i quali la cartella di pagamento non era stata notificata entro due anni dalla consegna del ruolo.

TUTTO CIO’ COSA SIGNIFICA – In parole povere si è obbligati a pagare comunque entro cinque anni dalla notifica, che può essere ripresentata negli anni a seguire ed avere nuova validità quinquennale, ma gli enti di riscossione sono comunque obbligati ad inviare la cartella esattoriale (con anno di riferimento del debito, data del ruolo e interessi di mora) nell’arco di due anni: facendo riferimento ad esempi pratici, se prendi una multa in data 25/11/2015 e la notifica avviene il 25/12/2015 con relativo invio della cartella il 25/11/2016 devi pagare; se prendi una multa in data 25/11/2015 e la notifica avviene il 25/11/2019 con relativo invio della cartella entro il 25/10/2017 devi pagare.

ECCEZIONI E CONFERME – N.B. L’interruzione della prescrizione è regolata dalle norme del codice civile: ogni volta che è ripresentata notifica di pagamento, nei termini stabiliti, essa ha una nuova validità quinquennale (es. se prendi una multa il 25/12/2015 e la notifica arriva il 25/12/2019, decorre fino al 25/12/2024 se non è nuovamente ripresentata). Per stabilire se il termine di prescrizione è stato rispettato, nel caso di notifica, è opportuno verificare la data di invio della richiesta, mentre nel caso di semplice raccomandata A/R si considera la data di ricezione.

Articolo precedenteNuova Fiat Tipo: la nuova berlina parte da 12.500 euro
Prossimo articoloVeicoli commerciali: come reperirli alle aste giudiziarie

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here