Essendo libero il mercato delle polizze assicurative, le compagnie hanno ampia libertà sulle condizioni contrattuali. Vale anche per la “Garanzia imprevisti da circolazione”.
COLLISIONE CON ANIMALI
Il suo scopo è risarcire le conseguenze di due sfortunate eventualità. Prima la copertura “Collisione con animali“ d’affezione, da reddito o protetti. Significa una cosa semplice: se andate a sbattere contro un povero animale in strada, e la macchina si danneggia (basti pensare a un cinghiale con le conseguenze per l’essere vivente e per la vostra vettura), tutti i danni al veicolo vi verranno rimborsati dalla compagnia. Chiaramente, servirà provare per quanto possibile l’impatto con l’animale, anche dopo un’eventuale perizia assicurativa. Questa prima copertura non rimborsa i costi di traino, deposito, reimmatricolazione e/o revisione. Verrete tutelati solo per i danni alla macchina. Niente indennizzo neppure per una qualsiasi interruzione di attività, ossia se l’incidente ha creato una perdita sotto il profilo professionale (magari stavate andando a un appuntamento di lavoro).
COLLISIONE CON AUTO NON IDENTIFICATE
L’altro tipo di garanzia è la “Collisione con auto non identificate”. L’esempio è facile: un automobilista vi taglia la strada, e poi scappa, senza dare i propri dati, trasformandosi in pirata. La vostra compagnia riconosce un risarcimento per i danni subiti dalla vettura. Purché, anche in questo caso, ci siano tutti i presupposti del rimborso: serve dimostrare in qualche modo che i danni sono dovuti a un impatto contro un pirata della strada. Tecnicamente, inoltre, le clausole assicurative parlano di garanzia che opera se il sinistro è stato ritenuto totalmente risarcibile dal Fondo vittime della strada (risarcisce anche i danni da veicolo non identificato).
MASSIMALI E FRANCHIGIA
Nel contratto “Garanzia imprevisti da circolazione” potrebbero esserci clausole importanti come i massimali, ossia gli importi massimi risarciti. Che magari variano a seconda del prezzo dell’auto assicurata. Inoltre, resta a vostro carico la franchigia, pari a qualche centinaio di euro.