
A partire dallo scorso 1° luglio l’attestato di rischio è online. Questo documento, contenente un variegato insieme d’informazioni riguardanti la RC Auto, è stato “dematerializzato”, un processo che presto interesserà anche il tagliando. Chi non ha dimestichezza con il Web, tuttavia, può chiedere alla propria compagnia di ricevere l’attestato di rischio in forma cartacea, tramite posta. Questa guida si rivolge proprio a tutti coloro che preferiscono disporre della versione “tradizionale” del documento che attesta la classe universale di appartenenza, spiegando cosa fare in caso di smarrimento o di mancata ricezione.
IN CASO DI FURTO O SMARRIMENTO – Ottenere il duplicato attestato di rischio non è assolutamente complicato. L’assicurato deve farne richiesta per iscritto, con raccomandata a/r, alla propria compagnia assicurativa, utilizzando il recapito postale del servizio clienti, che non sempre coincide con quello della sede legale dell’azienda. La missiva deve contenere, oltre alle generalità dell’assicurato, anche il numero e la data di scadenza della polizza. I gruppi assicurativi più strutturati permettono ai propri clienti di chiedere il duplicato attestato di rischio anche online (tramite mail o un apposito modulo da compilare direttamente sul sito dell’azienda). La compagnia assicurativa, per Legge, è tenuta a fornire questo documento entro 15 giorni dalla ricezione della domanda.
IN CASO DI MANCATA RICEZIONE – Ogni anno, almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza auto, la compagnia assicurativa deve obbligatoriamente inviare all’assicurato l’attestato di rischio. Il mancato invio di questo documento è una violazione del Regolamento 4/2006 dell’IVASS (Istituto di Vigilanza delle Assicurazioni). In genere le aziende assicuratrici ottemperano a quest’obbligo, ma non è raro lo smarrimento della missiva da parte dei servizi postali. Cosa fare in questi casi? Attendere il trentesimo giorno dalla scadenza dell’assicurazione e, quindi, inviare una raccomandata a/r alla propria compagnia chiedendo il duplicato attestato di rischio.
ATTESTATO DI RISCHIO ONLINE – Chi opta per la nuova versione di questo documento, che abbiamo già descritto con dovizia di particolari in questa guida, non ha più bisogno di richiedere un duplicato attestato di rischio, poiché tutte le informazioni sulla sua “storia” assicurativa sono contenute in database digitale gestito da Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) per conto dell’IVASS. Al momento della stipula o del rinnovo della RC Auto, l’automobilista non dovrà portare con sé il proprio adr, ma sarà la stessa compagnia a prendere informazioni sul cliente collegandosi con il database. Le aziende assicuratrici, inoltre, devono permettere ai propri assistiti di consultare in ogni momento, sempre in maniera digitale, il contenuto dell’attestato di rischio e, qualora richiesto, inviarglielo per mail, ma anche con un SMS, oppure con un messaggio su Whatsapp, Facebook e altre piattaforme social.