Approvato dalla Commissione Trasporti, il testo di riforma del Codice della strada è adesso sotto esame di Camera e Senato. Cosa cambia? Il conduce rischia multa e punti patente se il passeggero è senza cintura di sicurezza: minimo 83 euro di sanzione e decurtazione di 5 punti della patente. Ma vediamo i dettagli.
Aree scolastiche protette. In arrivo una nuova classificazione delle strade che prevede l’introduzione di quelle senza traffico a basso traffico, con limite massimo di 30 chilometri orari e ad alta densità ciclistica. Il testo di riforma del Codice della strada prevede anche zone scolastiche con limite a 30 chilometri orari o Zone a traffico limitato in corrispondenza di edifici che servono da scuole. Si tratta di aree considerate di ingorghi alla circolazione se applicate per le principali arterie di traffico cittadino.
Bollo auto cancellato (non per tutti) e targhe. Prospettata la cancellazione della tassa automobilistica di possesso per i veicoli iscritti all’Asi (Automotoclub storico italiano) o ai registri storici. In caso di danneggiamento diventa possibile sostituire la targa con una placca con la stessa sequenza di identificazione. Permesso l’uso di targhe speciali in occasione delle gare automobilistiche o motociclistiche.
Addio alle carrozze a cavalli. Per salvaguardare lo stato di salute degli animali spariscono dai centri storici classiche carrozze a cavalli. Ammesse solo all’interno di parchi o riserve naturali.
Cellulari e non solo, divieto alla guida. Tablet, notebook e computer il divieto di uso alla guida dei cellulari. La multa viene aumentata da un minimo di 165 euro a 422 con ritiro della patente per un minimo di 7 giorni e un massimo di 3 mesi in caso di recidiva.
Foglio rosa dura di più. Il periodo di validità del foglio rosa viene prolungato da 6 a 12 mesi con la possibilità di ripetere due volte anziché una l’esame pratico di guida. I neopatentati possono guidare anche veicoli superiori a 70 kW di potenza o 55 kW per tonnellata se accompagnati da un adulto di non più di 65 anni e con almeno 10 anni di anzianità della patente.
Moto. Ammesso l’accesso in autostrada e lungo le tangenziali alle moto elettriche che abbiano almeno 11 kW di potenza e guidate da maggiorenni con almeno 2 anni di patente. La cilindrata minima delle motociclette e degli scooter ammessi sulle arterie di circolazione scende a 120 cc.