Tutti ormai dal lontano 1992, anno di entrata in vigore della legge, siamo abituati ad usare le cinture di sicurezza che, per chi non lo sapesse, sono obbligatorie anche per i passeggeri che viaggiano seduti sui sedili posteriori delle auto.
Inoltre dal 31 luglio 2010 l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza è stato esteso anche alle microcar.
Esiste anche una normativa relativa al trasporto di minori con altezza inferiore al metro e mezzo che predispone l’uso obbligatorio di appositi seggiolini.
E se si è in gravidanza?
Gravidanza
Per le donne in gravidanza permane l’obbligo delle cinture ma potrebbero venire dispensate qualora il ginecologo ritenga che la loro condizione, per provati motivi, le renda a rischio se utilizzassero le cinture di sicurezza.
In tal caso la cintura dovrebbe essere indossata facendo passare la cinghia sotto la pancia in modo da ridurre la possibilità di eventuali danni al bambino portato in grembo.
Ci sono altre persone che possono essere esentate?
Si, possono essere dispensati dall’uso delle cinture i guidatori di auto d’epoca o di vetture prive dall’origine di attacchi omologati, le forze pubbliche, le persone portatrici di determinate patologie ed infine gli istruttori di scuola guida, durante l’attività di insegnamento.
Sanzioni
Il codice della strada prevede le seguenti sanzioni in caso di accertamento di mancato utilizzo.
Intanto una sanzione pecuniaria variabile tra 74 e 299 Euro con decurtazione di 5 punti dalla patente.
In caso si sia poi recidivi, ovvero che la cosa si ripeta almeno due volte nell’arco di due anni, sarà disposta la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.
Sono poi previste sanzioni anche in caso di manomissione del meccanismo di funzionamento delle cinture,e variano tra 37 e 150 Euro con decurtazione di 5 punti dalla patente.