Al prossimo Salone di Francoforte, in programma a settembre, Volkswagen svelerà la seconda generazione della Tiguan. Rispetto all’attuale, la massa sarà più leggera di circa 80 kg, grazie alla piattaforma modulare MQB condivisa con le nuove Golf e Passat. Dopo la presentazione alla kermesse tedesca, la nuova SUV compatta di Wolfsburg debutterà sui principali mercati europei nel corso del mese di novembre.
La lunghezza aumenterà fino a 450 cm
La nuova Volkswagen Tiguan sarà lunga circa 450 cm, per arginare la concorrenza delle SUV giapponesi Honda CR-V e Toyota RAV4. Inoltre, non è esclusa la variante a sette posti che dovrebbe debuttare successivamente. Tuttavia, la maggiore novità della seconda generazione della Tiguan sarà rappresentata dall’inedita versione a propulsione ibrida, con la tecnologia Plug-In.
La versione ibrida GTE a trazione integrale
Infatti, la gamma comprenderà la versione GTE con il motore a benzina 1.4 TSI abbinata a due propulsori elettrici, ovvero uno anteriore da 60 CV e l’altro posteriore da 116 CV. Grazie a questa configurazione tecnica, l’inedita Tiguan GTE a propulsione ibrida Plug-In sarà anch’essa a quattro ruote motrici.
La nuova versione GTD e le altre motorizzazioni
Per quanto riguarda la versione standard, la nuova Volkswagen Tiguan sarà proposta con varie motorizzazioni a benzina, dal motore 1.4 TSI da 125 CV al propulsore 2.0 TSI da 220 CV, mentre al top di gamma si porrà l’altrettanto inedita versione sportiva GTD con l’unità diesel 2.0 TDI biturbo da 240 CV di potenza.