Io francamente me ne infischio. È tra le battute più ricordate di Clark Gable in Via Col Vento. Una strafottenza che stregò innumerevoli donne. Che rende però molto meno sexy i furbetti dell’assicurazione: nonostante il Codice della Strada applichi sanzioni severe, in milioni circolano sulle strade con auto senza assicurazione. 2,8 per la precisione, secondo quanto comunicato dall’Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicurative), durante il convegno nazionale “La sicurezza stradale: tra esigenze di sicurezza, tecniche investigative e tutela amministrativa”.
Auto senza assicurazione: ondata di Street Control
Una cattiva abitudine che riguarda il 6,3% del parco auto circolante con punte del 10% al Sud. Le Forze dell’Ordine hanno perciò avviato un programma, sviluppato per cogliere con le castegne nel fuoco i trasgressori, arginando così la preoccupante piaga sociale. Ania e Polstrada hanno, infatti, sottoscritto un nuovo protocollo di collaborazione che sosterrà “Plate Check”, un progetto di monitoraggio, prevenzione e contrasto all’evasione ashsicurativa e alla mancata revisione dei veicoli. Agli agenti in servizio verranno forniti kit Street Control, dispositivi in grado di controllare, mediante le targhe dei veicoli, l’effettiva copertura assicurativa. L’iniziativa avrà durata triennale e coinvolgerà l’Italia intera, con postazioni sia fisse sia mobili.
Come cambia la normativa
Intransigenza ribadita con le modifiche in corso d’opera al Codice della Strada. Secondo il decreto fiscale, approvato dalla Camera, chi verrà colto senza polizza, continuerà a pagare gli 849 euro, ma perderà anche cinque punti della patente. Sanzioni economica dimezzata a 424,50, qualora il mezzo venga assicurato entro 30 giorni dalla scadenza. Pene che, ovviamente, si aggravano verso i recidivi: sanzione raddoppiata a 1.689 euro e sospensione della patente da uno a due mesi. Nell’eventualità in cui la polizza sia stata stipulato entro il 30° giorno dopo la scadenza, il veicolo andrà incontro a fermo amministrativo con l’addebito al trasgressore delle spese di trasporto e custodia.