Assicurazione neopatentati è obbligatoria: cosa fare per risparmiare

Le compagnie propongono polizze più elevate per la fascia d'età tra i 18 e i 27-28 anni, ma prestare un occhio al portafoglio è possibile

assicurazione neopatentati è obbligatoria

Il 18esimo compleanno è uno dei momenti più attesi da parte dei ragazzi, che non vedono l’ora di coronare questo momento con la patente. Ma è davvero conveniente intestare a un giovane l’assicurazione auto?

Assicurazione neopatentati è obbligatoria: le proposte delle compagnie per i ragazzi

Sono diversi i ragazzi che chiedono come regalo per il 18esimo compleanno un’auto. Non sempre è possibile realizzarlo (visti i costi e le difficoltà che stanno attraversando molte famiglie), ma se questo accade diventa ovviamente necessario sottoscrivere anche la relativa assicurazione.

Intestare a chi ha conseguito da poco la patente una RC auto non è però sempre la scelta migliore. La maggior parte delle compagnie, infatti, propone tariffe più elevate per la fascia di età che va dai 18 ai 27-28 anni. Qual è la motivazione? Gli operatori del settore non intendono speculare sui più giovani, ma ritengono che, in virtù della loro scarsa esperienza alla guida, possano incorrere più facilmente in incidenti.

Prima di scegliere il gestore con cui sottoscrivere l’assicurazione è quindi necessario valutare al meglio le proprie abitudini. Fatto questo, si potrà agire al meglio senza il rischio di salassi inutili.

Assicurazione neopatentati è obbligatoria: cosa fare se si usa poco l’auto

Molti neopatentati (in questa categoria rientra chi ha preso la patente da meno di tre anni) vanno ancora a scuola e sono abituati a spostarsi con i mezzi pubblici. L’auto viene utilizzata quindi soprattutto quando ci si vuole incontrare per gli amici o in poche altre occasioni. In situazioni come questa è praticamente superfluo intestare a un giovane l’assicurazione auto e pagare quindi una cifra maggiore.

L’RC auto può quindi essere intitolata a un altro componente della famiglia più vecchio, ma prestando attenzione a un particolare: nel contratto deve essere inserita una spcifica clausola che garantisce copertura a chiunque si metta al volante. Il premio assicurativo non prevede quindi alcun aumento, ma con la garanzia di poter essere coperti anche in caso di incidente commesso dal neopatentato.

Assicurazione neopatentati è obbligatoria: è possibile comunque risparmiare?

Nel caso in cui il reale utilizzatore della vettura sia il neopatentato diventa inevitabile intestare a lui il contratto di assicurazione. Cercare di non subire un salasso è comunque possibile.

A venire in aiuto degli utenti è la legge Bersani, entrata in vigore nel 2007. Grazie a questa normativa è possibile assicurare un veicolo (nuovo o usato) entrando in possesso della classe di merito di un familiare convivente. Un vantaggio non da poco, che consente di evitare di partire dalla classe peggiore. Questo diritto viene garantito a chi ha qualcuno nello stato di famiglia ualcuno con un mezzo dello stesso tipo e una classe di merito assai più economica.

Nonostante l’acquisizione della stessa classe di merito, un incremento nel costo della polizza (ma non troppo elevato) è inevitabile.

Assicurazione neopatentati è obbligatoria: attenzione alle offerte speciali

Non sono così pochi i casi di neopatentati che decidono di intestare a se stessi l’assicurazione auto, ma che non possono usufruire dei vantaggi derivati dalla Legge Bersani. Sono comunque diversi gli operatori del settore che hanno deciso di venire in aiuto agli utenti che si trovano in questa situazione.

L’occhio al portafoglio non manca grazie ad alcune offerte ad hoc che garantiscono la giusta protezione ma senza svenarsi troppo.

 

 

Articolo precedenteKit riparazione gomme auto: cos’è e come funziona
Prossimo articoloRevisione auto bollo: possibile una verifica pagamento e fermo amministrativo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here