Compatto, sicuro e dal costo contenuto, lo Skoda Yeti sta ottenendo delle ottime performance commerciali, anche se inizia a risentire del peso degli anni, nonostante i facelift, essendo in produzione dal 2009.
Non bello, ma funzionale
Il design dello Skoda Yeti non è certo il punto di forza del modello: a guardarlo pare di essere tornati sul finire degli anni Ottanta. Le linee sono squadrate, anche se l’ultimo maquillage, effettuato nel 2013, è riuscito a renderle più gradevoli. Gli interni sono spartani, anche se non quanto sarebbe lecito attendersi da una vettura della casa motoristica ceca, di proprietà della VW. La dotazione è stata implementata nel corso degli anni: oggettivamente gli accessori di serie, specialmente al debutto, erano veramente pochi. Il prezzo è il grande plus dello Skoda Yeti: l’allestimento base, ossia 1.2 TSI l Easy 105CV, costa circa 19.000 euro.
Ottimo il 4×4. Motori ecologici e dai bassi consumi
Lo Skoda Yeti è, tra i SUV compatti ed economici, quello dal carattere maggiormente off-road. Dispone di ben tre allestimenti per il 4×4 (2.0 TDI nelle varianti Easy, Ambition ed Elegance). I motori sono tutti molto attenti all’ambiente: la versione GreenLine emette nell’atmosfera solo 119 g/km di CO2. Tutte le motorizzazioni, inoltre, prevedono consumi veramente contenuti. Nel 2013 Skoda pareva intenzionata anche a lanciare una versione a metano del modello, ma il progetto per il momento non è stato realizzato.
Dimensioni
Lunghezza 4.220 mm
Larghezza 1.790 mm
Altezza 1.690 mm
Passo 2.580 mm