Scherzosamente, verrebbe da dire che l’entusiasmo innescato dalla annunciata Coupé ha fatto perdere la testa alla Porsche. Dopo un annuncio pesante, eccone un altro: la Porsche 911 Carrera Cabriolet 2019.
Porsche 911 Carrera Cabriolet 2019: capote lampo
Ispirata al precedente modello annunciato, ha una capote dotata di cristallo posteriore integrato. Nella sua struttura, elementi in magnesio impediscono che si gonfi alle alte velocità. Il nuovo sistema idraulico di azionamento della capote riduce il tempo di apertura a circa dodici secondi, mentre un deflettore antivento estensibile elettricamente garantisce agli occupanti la massima protezione dall’impatto dell’aria. Il profilo è più largo, più disinvolto e in generale più possente del suo predecessore. Parafanghi più ampi si inarcano sulle grandi ruote da 20 pollici sull’anteriore e da 21 pollici nella sezione posteriore. La sezione anteriore riprende un tratto caratteristico delle generazioni precedenti della 911: il cofano proiettato in avanti con un tipico incavo in corrispondenza del parabrezza. Entrambi gli elementi contribuiscono ad allungare la parte frontale della vettura conferendole una linea dinamica. Nella sezione posteriore di tutti i modelli dominano lo spoiler con posizionamento variabile notevolmente maggiorato in larghezza e l’elegante barra luminosa che si sviluppa senza soluzione di continuità. Ad eccezione delle sezioni frontale e posteriore, l’intero involucro esterno è ora realizzato in alluminio.
Nitidezza delle forme
Gli interni sono contraddistinti dalle linee dritte e pulite del cruscotto con strumentazione incassata. Accanto al contagiri posizionato centralmente, due sottili display senza cornice forniscono le informazioni necessarie al conducente. Lo schermo centrale del Porsche Communication Management (PCM), ora di 10,9 pollici, può essere azionato rapidamente e senza causare distrazione a chi guida. Porsche ha sviluppato Wet Mode, un’anteprima mondiale che fa parte della dotazione di serie della vettura. Si tratta di una funzione che rileva la presenza di acqua sul fondo stradale, predispone i dispositivi di controllo di conseguenza e allerta il conducente, che può impostare la vettura in modo da privilegiare la sicurezza semplicemente azionando un tasto o utilizzando la levetta di selezione modalità posta sul volante (pacchetto Sport Chrono).
Wet Mode
Gli interni sono contraddistinti dalle linee dritte e pulite del cruscotto con strumentazione incassata. Accanto al contagiri posizionato centralmente, due sottili display senza cornice forniscono le informazioni necessarie al conducente. Lo schermo centrale del Porsche Communication Management (PCM), ora di 10,9 pollici, può essere azionato rapidamente e senza causare distrazione a chi guida. Porsche ha sviluppato Wet Mode, un’anteprima mondiale che fa parte della dotazione di serie della vettura. Si tratta di una funzione che rileva la presenza di acqua sul fondo stradale, predispone i dispositivi di controllo di conseguenza e allerta il conducente, che può impostare la vettura in modo da privilegiare la sicurezza semplicemente azionando un tasto o utilizzando la levetta di selezione modalità posta sul volante (pacchetto Sport Chrono).
Boxer sovralimentato
La 911 Cabriolet sarà inizialmente disponibile come Carrera S con trazione posteriore e Carrera 4S con trazione integrale. Entrambe le versioni montano un motore boxer sovralimentato a sei cilindri in grado di erogare una potenza di 450 Cv e una coppia motrice di 530 Nm. La Carrera S accelera da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi fino a una velocità di 306 km/h. La Carrera 4S raggiunge una velocità massima di 304 km/h, accelerando da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi. La Porsche 911 Carrera S Cabriolet è disponibile in Italia a partire da 138.639 euro, la 911 Carrera 4S Cabriolet da 146.691 euro, inclusa IVA e dotazioni specifiche. I nuovi modelli possono essere ordinati già da ora.