È tra le city car protagoniste del Salone di Parigi 2016 la nuova Suzuki Ignis. Sarà in vendita dal prossimo gennaio, disponibile anche in versione ibrida. Crossover dalle dimensione non esagerate, realizzato con materiali interessanti a partire dal nuovo pianale. Quest’ultimo è, infatti, realizzato con acciai ad alta resistenza. La nuova Suzuki Ignis è disponibile nella configurazione a due o quattro ruote motrici, con sistema Allgrip Auto. Monta un unico motore, 1.2 DualJet da 90 cv e 120 Nm di coppia, con cambio manuale 5 marce o un automatizzato derivato dal manuale: selezione dei rapporti e azionamento della frizione sono compiti svolti dall’elettronica.
L’ IBRIDA DELLA NUOVA SUZUKI IGNIS
La versione ibrida, apre le porte, ove consentito, delle zone a traffico l’imitato come, ad esempio, l’Area C di Milano. Il sistema SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) assiste il propulsore termico attraverso un motore elettrico. È alimentato da una batteria agli ioni di litio, ereditata dalla Baleno. Assicura consumi di 4.6 litri/100 km nel ciclo misto dichiarati per la Ignis 1.2 DualJet che diventano 4.3 litri/100 km con l’ibrida.
EFFICIENTE E COMPATTA
Un’altezza da terra di 18 centimetri, insieme ad una trasmissione integrale a giunto viscoso Allgrip Auto, rendono la nuova Ignis una citycar efficiente anche sui percorsi sterrati. E’ lunga 370 cm, misura che la rende la crossover/suv più compatta in commercio. Disponibile in quattordici le colorazioni previste, di cui due bicolore. La nuova Suzuki Ignis vanta a bordo un sistema di infotainment compatibile con Android Auto, Apple CarPlay e MirrorLink. Riguardo la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, troviamo la frenata d’emergenza attiva dai 5 km/h in su. Si può contare sulle immagini riprese da due telecamere stereo, che attivano il sistema Lane Departure Warning, per avvisare il conducente per la marcia da attivare in base ai percorsi stradali.