Il segreto della forza per Braccio di Ferro consisteva negli spinaci. Per la Abarth 124 Spider firmata Romeo Ferraris residua invece nei quattro scarichi sportivi di diametro maggiorato, abbinati a dettagli di stile in carbonio. Potenziata come mai prima d’ora.
Abarth 124 Spider: più cavalli e più coppia
Sotto il cofano, alloggia un quattro cilindri sovralimentato 1.4 T-Jet, che guadagna 47 Cv, toccando complessivamente quota 217 Cv. Degli interventi trae inoltre vantaggio la coppia, rivista principalmente per quanto riguarda pressione del turbo e mappatura della centralina: l’incremento del picco erogato è così pari a 53 Nm, per raggiungere il nuovo valore di 303 Nm. Iniezione di brio che si riflette su pista. La vettura scoperta italiana, rivisitata a puntino, raggiunge nuovi standard prestazionali, dalla velocità massima innalzata a 242 km/h (10 km/h in più del modello standard). E da uno scatto da 0 a 100 km/h abbassato a 6,2 secondi, contro gli originali 6,8.
FCA mette il turbo
Michela Cerruti, responsabile operativo racing e prodotto della Romeo Ferraris, ha commentato: “Oltre ad aver ottenuto in tempi più recenti il mandato di Official Bentley Service da parte della Casa inglese, la Romeo Ferraris è ormai da anni officina autorizzata Abarth e Alfa Romeo e più in generale punto di riferimento per i possessori di vetture del gruppo italoamericano. La preparazione di questo tipo di vetture è parte integrante della nostra attività, per questo adattarci alle nuove tecnologie che le riguardano e soddisfare il cliente è nostra priorità e rappresenta una sfida stimolante che accettiamo sempre con grande motivazione”. Il kit di elaborazione del motore 1.4 Turbo MultiAir, oltre che per la Abarth 124 Spider, è disponibile, con diversi valori prestazionali, per altri modelli appartenenti al gruppo FCA, tra cui le Alfa Romeo Mito e Giulietta, la Fiat 124 Spider e le Jeep Renegade e Compass.