Maggio 1996. Uscì allora la 850 Wagon T5 AWD, prima Volvo a trazione integrale. Vent’anni dopo i costruttori svedesi si accingono a nuove sfide.
BINGO!
Una gamma contraddistinta da berline, wagon e Suv con gli strumenti necessari ad affrontare anche fondi insidiosi come il ghiaccio e la neve lungo le strade del Nord Europa. Nel 1997 la V70 – in gran parte basata sulla 850 – e la prima variante XC Cross Country. Modelli accomunati dallo scopo: contribuire a sviluppare una nuova tipologia di vettura con design robusto e caratteristiche tali da permettere di uscire senza problemi dai sentieri battuti. Migliorando la tecnologia AWD – puntualizza Volvo – il peso dei sentieri meccanici è sceso e l’efficienza aumentata.
ATTUALITA’
Introdotto il sistema attivo On Demand, le quattro ruote sono una costante. Impegnate nelle Volvo di generazione moderna consentono la distribuzione istantanea della coppia alle ruote posteriori quando necessario. Coppia effettiva applicata controllata al fine di fornire perennemente i giusti livelli. Ottimando al tempo stesso maneggevolezza, stabilità e trazione in qualsiasi momento. L’attuale sistema AWD ha un design modulare e viene utilizzato su tutti i modelli della Casa svedese. Ne deriva un’esperienza di guida sicura, agile e piacevole, riducendo al contempo il consumo di carburante.
PIENO CONTROLLO
”L’elettrificazione porterà sempre più flessibilità nei sistemi di trazione integrale – spiega Henrik Verde, vice presidente product strategy & line vehicle management di Volvo Cars -. ed è possibile vedere i primi segni di questo nel nostro suv XC90 T8 Twin Engine, dove abbiamo un azionamento elettrico dell’asse posteriore. Con lo sviluppo dei veicoli 100% elettrici e altre applicazioni powertrain, avremo una maggiore opportunità di controllare ogni propulsore e le ruote in modo indipendente, in base sia alle condizioni della superficie che allo stile di guida desiderato”.