
Prodotta dal 1972 al 1984, la Renault 5 è stata una delle vetture più vendute a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Utilitaria dal design accattivante e dai consumi contenuti, la cosiddetta R5 dava il meglio di sé nei contesti cittadini, essendo compatta e dinamica. Come tutti i modelli che hanno contribuito a scrivere la storia delle quattro ruote, tantissime sono le curiosità legate alla Renault 5: non è stato facile sceglierne solamente cinque, ma quelle che vi proponiamo sono, a nostro avviso, le più “sfiziose”.

L’AUTO SIMPATICA – La presentazione ufficiale della Renault 5 avvenne il 28 gennaio del 1972 presso il Teatro Marigny di Parigi. Il giorno seguente 2.560 esemplari della vettura furono inviati a tutte le concessionarie francesi appartenenti alla casa automobilistica di Boulogne-Billancourt. Di questi ben 1.920 erano decorati in maniera molto fumettistica, con occhi disegnati sui fari e adesivi contenenti divertenti vignette applicati sulla fiancate. Questo perché la prima strategia promozionale del modello strizzava l’occhio a un pubblico giovanile. Renault utilizzò sempre la carta “simpatia” per reclamizzare questo modello, anche e soprattutto per distinguerlo dalle più “seriose” competitor, ossia la Fiat 127 e Peugeot 104.

UNA COLORAZIONE POCO VISTOSA… – L’allestimento più raro della Renault 5, assai ambito dai collezionisti, è il Monte Carlo. Questa versione della R5 fu realizzata, a partire dal 1978, in soli 2.000 esemplari (2.400 secondo altre fonti). La principale caratteristica di questo allestimento erano la sgargiante livrea giallorossa e le vistose scritte Renault 5 apposte sulle fiancate.

UN’UTILITARIA DAL CUORE SPORTIVO – Merita una menzione particolare l’allestimento Alpine, il primo pensato per dare più grinta a questa utilitaria (seguirono l’Alipine Turbo e la R5 Turbo). Introdotto nel 1977, montava un 4 cilindri da 1.397 cc raffreddato ad acqua, lo stesso delle “tradizionali” versioni TS e TX, ma opportunamente modificato affinché sprigionasse ben 93 CV di potenza al posto dei 63 erogati dai due allestimenti sopraelencati. Sbalorditiva, per l’epoca, l’accelerazione della Renault 5 Alpine: da 0 a 100 km/h in soli 9 secondi. La velocità massima era pari a 175 km/h. Il marchio Alpine, tuttavia, era già stato registrato in Inghilterra dove, di conseguenza, questa versione fu ribattezzata R5 Gordini.

LA LEGGENDARIA VERSIONE TURBO – Questa piccola vettura francese si cinse di molti allori, prendendo parte a numerose gare automobilistiche, soprattutto rally. Questi successi furono conseguiti grazie alla Renault 5 Turbo. La trazione di questa versione era posteriore. Le numerose migliorie apportate al “classico” 1.4 litri benzina permettevano al propulsore di erogare 160 CV di potenza. Le prestazioni della Renault 5 Turbo erano notevolissime: la vettura passava da 0 a 100 km/h in appena 6,5 secondi, mentre la velocità massima toccava i 200 km/h. Immatricolata per soli due occupanti a causa del motore messo in posizione posteriore centrale, la R5 Turbo fu commercializzata anche nelle concessionarie a partire dal 1980, ma il prezzo troppo elevato scoraggiò tanti dall’acquistarla. Nel 1982 fu lanciato l’allestimento Turbo 2, sostanzialmente identico al precedente, ma meno costoso.

LA “PODEROSA” – La Renault 5 è stata una vettura particolarmente apprezzata per la sua notevole resistenza. Sebbene dal 1986 non sia più presente nel catalogo dell’azienda motoristica francese (la produzione terminò nel 1984), non è poi così raro vedere degli esemplari ancora circolanti. Un nostro lettore, stimato professore in un liceo toscano, ci ha inviato una mail attraverso la quale desiderava documentare i 350.000 km percorsi dalla Renault 5, immatricolata nel 1984. Se non è un record, poco ci manca. Ancora oggi il docente è solito recarsi a scuola a bordo di questa vettura che lui stesso ha ribattezzato la “Poderosa“, in onore della Norton 500 M18, motocicletta utilizzata da Ernesto Che Guevara nel 1951, quando, ancora studente, decise d’intraprendere un viaggio alla scoperta del Sud America.