
Il marchio Jeep sta registrando una crescita senza eguali sia in Italia, sia in Europa. Parte del merito va indubbiamente alla nuova versione della Jeep Cherokee, fuoristrada lussuoso, ma accessibile, potente e preciso, in grado di affrontare, con lo stesso brio, l’asfalto e i terreni più accidentati.
UN DESIGN AGGRESSIVO CHE NON POTRETE NON AMARE – Abbiamo testato la nuova Jeep Cherokee 2.2 Multijet 2015 (prezzo base 50.500 euro) e ne siamo rimasti assolutamente entusiasti. Il restyling non ha toccato il design complessivo della vettura, neanche la nuova e caratteristica mascherina che, quando il mezzo uscì 18 mesi fa, scandalizzò non poco i puristi del marchio. I fari sottili a led, inoltre, riescono a rendere la vettura piacevolmente aggressiva. Solo il lunotto posteriore non merita scroscianti applausi: è oggettivamente un po’ troppo piccolo.
COMFORT E CLASSE – L’abitacolo della Jeep Cherokee è molto spazioso. Le finitura ben curate. I materiali scelti per plancia e sellerie assolutamente di classe. La guida rialzata è apprezzabile. La disposizione dei comandi intelligente: ogni strumento si fa trovare con grande facilità dal guidatore. I sedili sono immensamente confortevoli e in pelle di pregevole fattura.
UN MULTIJET SUBLIME – Silenzioso e potente: come altro definire il 2.2 Multijet montato sulla nuova Jeep Cherokee? Abbiamo testato la versione più potente, ossia quella da 200 CV (disponibile anche nella variante da 185 CV) e ha superato brillantemente la prova. Il propulsore “regge” adeguatamente questo fuoristrada alquanto pesante (poco meno di 1.900 kg). Le prestazioni sono sportive: 204 km/h di velocità massima e servono meno di 9 secondi (8,5 secondo FCA) per passare da 0 a 100 km/h. I consumi, inoltre, non sono poi così elevati: 17,5 km con un litro. Un dato, però, che vale solo in autostrada. Sulle strade montane si abbassa notevolmente. A questo motore generoso è collegato un efficiente cambio automatico a nove rapporti in grado di trovare la marcia giusta per ogni situazione. Non è rapidissimo, ma non per questo inadeguato alle caratteristiche del mezzo. Strappano applausi i freni, veramente efficaci, e le sospensioni, tarate più per le gite che per l’off-road puro.