
Con colpevole ritardo, è un modello ormai in commercio dal 2007, ci siamo messi alla guida dell’iconica Fiat 500 per provarla su strada. Il nostro test drive si è svolto su una versione equipaggiata con un motore 1.3 16V Multijet da 95 CV nel “classico” allestimento Pop, non ricco di accessori, ma dal prezzo più che accessibile.
CONSUMI REALMENTE CONTENUTI – Il Multijet è dotato di un apposito filtro antismog che non solo rende la marcia della Fiat 500 eco-friendly, ma permette alla vettura anche di circolare in città in presenza di blocchi del traffico (sebbene non sempre). I consumi, inoltre, sono davvero contenuti, specie in autostrada. Con un litro di gasolio fa circa 20 km, anche se Fiat dichiara che l’autonomia possa toccare i 27 km. In città, ovviamente, il propulsore beve un po’ di più e con un litro la Fiat 500 marcia per circa 16 km.
UN DIESEL SUBLIME – Su strada il Multijet di Fiat si comporta davvero bene. In città mostra una reattività notevole per un motore diesel, mentre in autostrada raggiunge i 130 km/h con grande facilità e senza far rumore. Poche le vibrazioni della Fiat 500 (che abbiamo spinto fino ai 165 km/h, ma voi non fatelo), dovute in larga misura dalla sua peculiare forma aerodinamica. Le marce entrano con grande facilità, mentre la tenuta di strada è assolutamente eccellente, sebbene la vettura abbia qualche titubanza quando si affrontano le curve più impervie. Freni e sospensioni, in ogni caso, fanno bene il loro lavoro, in qualunque circostanza.
(TROPPO) POCO SPAZIO A BORDO – Auto sicurissima (ben sette airbag di serie), la Fiat 500 ha un design riconoscibilissimo e iconico. La vettura ha superato a pieni voti la nostra prova, ma non è scevra da difetti. Il volante è un po’ piccolo, ma non per questo meno maneggevole. Il bagagliaio è minuscolo. L’abitacolo è veramente poco spazioso: solo il guidatore gode del giusto spazio, ma con una persona voluminosa accanto potrebbe avere qualche difficoltà con i gomiti. Nel divanetto posteriore, poi, non si sta affatto comodi se si superano i 180 cm di altezza. Il rischio di toccare con la testa il tettuccio o con le ginocchia i sedili anteriori non è un’eventualità così recondita.