Bambini dimenticati in auto: sensori sulle Ford

Patto con Flex per un futuro più sicuro

Bambini dimenticati in auto. Un blackout che causa drammi. Ford prende di petto la questione e sta preparando le contromisure, basate sui sensori biometrici Flex.

Bambini dimenticati in auto: Flex, l’altra metà della mela

Flex, abbreviazione di Flextronics, è un’azienda statunitense, fondata, a fine anni Sessanta, nella Silicon Valley. Fondata da Joe McKenzie, produce sofisticati sistemi per conto di multinazionali come Apple, Nike e Johnson & Johnson. Attiva, in generale nell’Internet of Things, si interessa alle auto connesse e ai sensori ADAS, da qui le trattative con Ford.

Bambini dimenticati in auto: riconosce le alterazioni

La Casa dell’Ovale Blu, impegnata ad aumentare la sicurezza in auto, sta esplorando applicazioni mediche. Missione confermata, al Brainstorm Health, da Michael Mendenhall, il responsabile marketing di Flex. Mendenhall ha spiegato che “il motivo dell’interesse di Fields è il suo riconoscimento che esistono sensori biometrici che si possono inserire in un’automobile per ‘leggere’ lo stato biologico delle persone. Si potrebbe capire se una persona sta per addormentarsi e l’auto potrebbe reagire in qualche modo”.

Bambini dimenticati in auto: rileva l’aria che si respira

Ma questa non è l’unica strada battuta da Ford. Sotto osservazione anche sensori che sappiano rilevare l’anidride carbonica della respirazione, una tecnologia che rileverebbe se un bambino (o anche un animale domestico) sia stato inavvertitamente lasciato da solo in un’auto parcheggiata. E i guidatori potrebbero essere pertanto avvertiti, prima che sia troppo tardi.

Bambini dimenticati in auto: l’upgrade della Tesla

In uno stadio più avanzato si trova Tesla. La compagnia californiana, specializzata nella prodozione di auto elettriche, ha incluso, nella sua versione 8 del software di gestione auto, il Cabin Overheat Protection, un sistema, che, anche a porte chiuse, impedisce all’abitacolo di superare i 105 gradi Fahrenheit/40 gradi Celsius. Temperatura massima, ha spiegato Elon Musk, mantenuta automaticamente, tramite la ventilazione e, se necessario, l’aria condizionata. Sistema che evolverà con la versione 8.1, quando si potranno regolare i valori minimi e massimi della temperatura da mantenere.

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