Vendite auto in Italia aumento ma gli incentivi finiscono

Nel 2003, in Italia, il costo medio di un'auto nuova ammontava a 10.590 euro, oggi questa cifra è salita del 99%, raggiungendo i 21.040 euro

acquisto di auto

Le immatricolazioni nel mese di luglio nel territorio nazionale ammontano a un totale di 119.207 unità, evidenziando un incremento dell’8,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ovvero il 2022. Si tratta del dodicesimo mese consecutivo di crescita, ma si osserva un rallentamento rispetto al notevole aumento del 29% registrato nel mese di aprile. Se confrontiamo questi dati con il luglio del 2019, periodo pre-Covid, emerge una diminuzione del 22%.

L’incremento delle immatricolazioni nell’ultimo anno è attribuibile principalmente alla maggiore disponibilità di prodotti sul mercato. Restano ancora da evadere ordini accumulati durante la crisi dei semiconduttori, scaturita durante la pandemia. Ma si sta progressivamente attenuando l’impatto di questo fenomeno, mentre cresce l’incertezza economica, che costituisce un elemento di peso nelle attuali dinamiche di mercato.

Come va il mercato delle auto

In relazione alla transizione energetica, non si sono verificate variazioni di rilievo. Le vetture elettriche immatricolate ammontano a 4.100 unità, rappresentando il 4% del totale delle vendite. L’Italia costituisce un caso singolare tra i principali mercati europei. In Francia, Germania e Regno Unito, la percentuale di veicoli elettrici si attesta intorno al 18-19%. Di conseguenza, l’obiettivo del governo di raggiungere una flotta di 4,3 milioni di veicoli verdi entro il 2030 appare particolarmente impegnativo, soprattutto considerando che attualmente siamo appena a quota 200.000 veicoli elettrici.

Analizzando le performance dei principali gruppi automobilistici, Stellantis e Volkswagen mantengono la loro posizione di leader. È interessante notare le prestazioni eccezionali di Suzuki, che ha registrato la vendita di 2.977 unità, con un aumento del 127%, e dell’azienda cinese MG, che ha venduto 2.468 veicoli, mostrando un impressionante incremento del 376%.

Qual è il prezzo medio di un’auto in Italia

Nel 2003, in Italia, il costo medio di un’auto nuova ammontava a 10.590 euro, mentre oggi questa cifra è salita del 99%, raggiungendo i 21.040 euro. Questo dato emerge da un’analisi condotta da AutoScout24, un portale di annunci automobilistici, che ha esaminato le 10 vetture più vendute nelle categorie citycar, utilitarie e berline, escludendo le vetture elettriche, le quali presentano costi notevolmente superiori.

Questo aumento dei prezzi è attribuibile anche al costante miglioramento delle automobili sotto diversi aspetti, tra cui tecnologia, sicurezza, prestazioni e comfort. Questi progressi richiedono investimenti massicci da parte dei produttori automobilistici.

Il problema principale sta nel fatto che nel medesimo periodo, il potere d’acquisto degli italiani è cresciuto in modo molto più lento. Il reddito mensile medio netto delle famiglie italiane è passato da 2.243 euro a 2.734 euro, mostrando un modesto aumento del 21,9%. Di conseguenza, mentre nel 2003 era sufficiente disporre di 4,7 mensilità di reddito per acquistare un’automobile, attualmente ne sono necessarie 7,7. Nel caso si voglia acquistare un veicolo elettrico, il requisito sale ulteriormente a 12,8 mensilità, equivalenti a 35.130 euro.

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