2008. Un week end in Toscana, sole e ralx, insomma, il ritrovo perfetto per poche amiche unite da una grande passione: quella per il Rally.
L’associazione Signore del Rally
L’idea di creare un’associazione che aiuti le giovane promesse rosa nasce proprio qui, tra i colli toscani. Tra le fondatrici ci sono i grandi nomi che hanno fatto la storia negli anni ’80: Prisca Taruffi, Fabrizia Pons, Elisabetta Tognana, Anna Cambiaghi, M.Grazia Vittadello e tante altre.
Vecchie leve: Elisabetta Tognana
Passione, precisione e concentrazione. Questi i tre valori essenziali per correre secondo Elisabetta Tognana, ex pilotessa professionista. Oggi Elisabetta segue le nuove generazioni di ragazze che si affacciano al mondo del rally per supportarle e motivarle in uno sport ritenuto spesso prettamente maschile.
La sua è una storia fatta di alti e bassi, come per tutti gli sportivi. L’amore per le auto nasce grazie a suo fratello gemello, già pilota di rally. Stanca di seguirlo in tutte le trasferte, a vent’anni Elisabette decide di accendere il motore di un’auto e provare. L’inizio della sua carriera parte proprio da qui. Il suo primo rally lo corre in Sardegna e, come lo definisce lei, fu un “vero disastro”. Elisabetta fermò la vettura convinta di aver bucato una gomma. La sua navigatrice la segue e perde la tabella di marcia. Fine dei giochi. Ma, si sa, ciò che non uccide rafforza. Ed Elisabetta di grinta ne ha da vendere. Gli anni a venire furono infatti brillanti e contornati di grandi successi nazionali ed internazionali. Poi la caduta. Un brutto incidente le fa pensare di smettere. La pausa. La riflessione. E il momento di rimettersi in piedi. E continuare quella che, ormai, era diventata la sua ragione di vita.
Le nuove leve: Stéphanie Le Coultre
Se Elisabetta Tognana rappresenta il passato del rally femminile, nel presente abbiamo Stéphanie Le Coultre, una pilotessa svizzera che ha intrapreso un brillante percorso in questa specialità. Stéphanie è molto giovane ma ha già le idee chiare. Vuole continuare a correre. In pista sin da quando ha 18 anni, si è appassionata ai motori perché vedeva passare una gara proprio sotto la finestra della sua casa. Alta, bionda, occhi azzurri, viso d’angelo che cela una grande voglia di farcela. Grazie alla sua grinta e, ricorda lei, agli amici e parenti che da sempre la sostengono.