I progressi della tecnologia stanno rendendo le auto più sicure. Ma è pur vero che non tutti i modelli sono adeguatamente equipaggiati con quelle che sembrano soluzioni scontate per salvare la vita oppure per limitare le conseguenze in caso di incidente. Per fare un paio di esempi, meno della metà delle nuove auto include l’avviso di collisione anteriore e la frenata d’emergenza automatica come equipaggiamento standard.
Meno delle metà delle auto sono sicure
Secondo gli esperti che 9 incidenti su 10 sono collegati all’errore del conducente. Le caratteristiche di sicurezza come l’avviso di collisione anteriore e la frenata d’emergenza automatica possono però rivelarsi preziosi per evitare il peggio. Dati alla mano, queste caratteristiche di sicurezza sono standard solo nel 44% delle nuove auto. Da qui l’invito di Consumer Reports – organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di test indipendenti, anche sulle auto – a equipaggiare le vetture con queste tecnologie salvavita.
L’apertura del confronto appare inevitabile e non va sottovalutata. C’è un esempio illustre che invita a non prendere sottogamba la questione ed è quello delle cinture di sicurezza. Consumer Reports li ha testati nel 1956, ma ci sono voluti più di 10 anni perché il governo li richiedesse su tutte le auto. E da allora a oggi non si conta il numero delle vite salvata. La tecnologia delle cinture di sicurezza si è evoluta per rendere i passeggeri più sicuri ed è ritenuta irrinunciabile.
Qual è il prossimo standard per sicurezza? La tecnologia V2V (Vehicle To Vehicle) che consente alle auto di comunicare tra loro e di rispondere correttamente e in maniera coordinata ai segnali stradali per evitare incidenti. Le case automobilistiche e le multinazionali tecnologiche si dicono sicure che le auto a guida autonoma possano essere la soluzione finale in termini di sicurezza stradale per ridurre o addirittura eliminare gli incidenti.
Le auto più sicure 2020
Vale infine la pensa rilevare che, secondo Consumer Reports, i marchi di auto più sicuri sono Lexus (78 punti), Toyota (76 punti), Mazda (69 punti), Subaru (65 punti), Kia (61 punti), Infiniti (61 punti), Audi (60 punti), BMW (58 punti), Mini (57 punti, Hyundai (57 punti), Porsche (54 punti), Genesis (52 punti), Acura (51 punti), Nissan (51 punti), Honda (50 punti), Volkswagen (47 punti), Mercedes (47 punti), Ford (45 punti), Buick (44 punti), Lincoln (43 punti), Dodge (40 punti), Jeep (40 punti), Chevrolet (39 punti), Chrysler (38 punti), GMC (37 punti), RAM (34 punti), Tesla (32 punti), Cadillac (32 punti), Volvo (22 punti).