Lo scorso mese di luglio, sul mercato italiano ha debuttato la rinnovata Mini Countryman, in vendita a partire da 21.750 euro. Il restyling di metà carriera prevede la calandra esagonale ridisegnata per l’esterno, mentre all’interno le novità sono rappresentate dal comfort acustico ottimizzato e dal quadrante scuro per tachimetro e contagiri.
Per il resto, sono state confermate le dimensioni esterne: 410 cm di lunghezza, 179 cm di larghezza, 156 cm di altezza e 260 cm di passo. Il bagagliaio, invece, ha la capacità minima di 350 litri e la capienza massima di 1.170 litri. L’abitacolo è configurato per cinque posti, con il divanetto posteriore scorrevole per 13 cm.
La gamma della Mini Countryman restyling è composta da sette versioni, tutte omologate alla normativa Euro 6. Quattro di queste sono a benzina: One con il motore 1.6i aspirato da 98 CV, Cooper con il propulsore 1.6i aspirato da 122 CV, Cooper S con il motore 1.6i sovralimentato da 190 CV e John Cooper Works con il propulsore 1.6i sovralimentato da 218 CV. Le restanti versioni, invece, sono diesel, come la One D con il motore 1.6d da 90 CV, la Cooper D con il propulsore 1.6d da 112 CV e Cooper SD con l’unità 2.0d da 143 CV.
La Mini Countryman è disponibile anche nella versione ALL4 a trazione integrale, riconoscibile per le barre decorative anteriori e posteriori della grembiulatura e per i langheroni laterali sottoporta. Tra le personalizzazioni, oltre alle nuove tinte metallizzate Jungle Green, Midnight Grey e Starlight Blue, figura come nuovo optional il look esterno in piano black.