Lamborghini Urus: partono le prevendite del Suv ibrido

A cinque anni dal Salone di Pachini torna a farsi sentire

Per il suo completamento si son resi necessari alcuni anni, ma alla fine è il risultato ciò che conta. Svelata al Salone di Pechino 2012, sono partite ufficialmente le prevendite della Lamborghini Urus, disponibile dalla primavera 2018.

NUOVA LAMBORGHINI, SE NE RIPARLA!

Oltre a confermare, grazie ad un accordo con lo Stato Italiano, l’intenzione di produrre il nuovo Suv nell’impianto di Sant’Agata Bolognese, la stessa casa madre non aveva rilasciato altre comunicazioni a riguardo. Aveva, appunto. Rompe il silenzio Maurizio Reggiani, Direttore del reparto Ricerca e Sviluppo di Lamborghini. Innanzitutto una conferma che la Urus “sarà dotata di un V8 biturbo e sarà la prima Lamborghini con un powertrain ibrido.  Un propulsore necessario per fornire valori di coppia sufficienti a compensare il peso del mezzo. Definite le misure, pari a 4,99 metri di lunghezza, 1,99 metri di larghezza e 1,66 metri di altezza.

TIPICAMENTE LAMBORGHINI

Disquisendo sull’estetica Reggiani fa inoltre sapere che la versione definitiva differirà per certi versi dal prototipo presentato in passato: “Il design della Urus è tipicamente Lamborghini. E’ considerevolmente diverso da quello del prototipo, ma vi posso assicurare che è migliore sia negli esterni che negli interni”. Sulla Lamborghini Urus, il costruttore emiliano ripone molta fiducia, certo che è la vettura ideale a registrare grandi vendite nell’anno venturo.

PREZZI

Pur essendo un progetto di lungo corso, la piattaforma ibrida certifica la capacità di stare al passo con le recenti tendenze, secondo le quali a performance briose bisogna associare una riduzione dei consumi. Piattaforma e tecnologia ibrida derivanti probabilmente dalle cugine Audi Q7 e Bentley Bentayga. Sebbene la trazione integrale con collegamenti elettrici sia una peculiarità Lamborghini, qui potrebbe agire esclusivamente attraverso motori elettrici. In base a quanto riportato dalla Bild la Urus costerebbe almeno 180 mila euro. Prezzo pronto a schizzare con l’acquisto di optional.

 

 

 

Articolo precedenteEva+: il progetto italo-austriaco di mobilità elettrica
Prossimo articoloServofreno auto: un grande contributo per la frenata

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here