Servofreno auto: un grande contributo per la frenata

Amplifica fino a 6 volte la pressione del piede

Il servofreno auto ha assunto ormai importanza cruciale all’interno del circuito frenante. Comandato dal penale del freno moltiplica l’intensità della forza applicata sul pedale stesso.

IL SERVOFRENO DAL PRINCIPIO

Risalgono agli anni venti del 900 le prime implementazioni, quando poche auto di lusso integravano un sistema di leve e leveraggi volti a ridurre lo spazio di frenata. Sistemi simili impiegati aftermarket su numerosi modelli di auto fino a circa gli anni 80. Tipo più diffuso ai giorni nostri il servofreno a depressione, azionato nelle auto a benzina dalla depressione creata nel collettore di aspirazione. Adottata invece per i veicoli diesel la cosiddetta pompa a vuoto. Diviso all’interno da una membrana, il cilindro costituito da lamiera crea due camere interne.

COME FUNZIONA

Una membrana elastica divide il servofreno in due camere, messe in comunicazione da una valvola che è controllata dal pedale del freno. Camera A comunicante mediante una valvola di non ritorno al collettore di aspirazione o con la pompa a vuoto. In questa fase grazie alla valvola di non ritorno si viene a creare una depressione all’interno del cilindro. Quando il guidatore preme il pedale del freno la valvola di comunicazione si chiude, mantenendo la depressione uniforme per le due camere.

MOLTIPLICATORE DI FORZA

Premendo ulteriormente si apre un’ulteriore valvola in comunicazione. La pressione atmosferica (1 bar) entra nella camera B e fa aumentare la pressione sulla membrana. Adesso abbiamo sulla camera A una certa depressione provocata o dall’aspirazione del motore o dalla pompa a vuoto. Nella camera B la pressione atmosferica. La membrana può sviluppare una spinta fino ad un peso di 300kg senza considerare la forza applicata dal piede applicata sul pedale del freno. Rilasciandolo si vengono a creare le condizioni necessarie per ripetere il ciclo. Vien da se che il servofreno amplifica fino a 6 volte la forza applicata dal conducente, aiutandolo nelle situazioni critiche.

Articolo precedenteLamborghini Urus: partono le prevendite del Suv ibrido
Prossimo articoloDacia Sandero 2017: scheda tecnica e promozione

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here