Hyundai lancia l’offensiva suv al Salone di Francoforte. Sbarca infatti in territorio europeo la Kona, il primo suv della casa nel segmento B.
Cofano di rottura
La linea introduce alcune varianti stilistiche così da stare al passo coi tempi. Luci diurne a LED e la calandra a forma romboidale (“Cascading Grille”) donano al frontale una spiccata personalità. Sfodera un design di rottura il cofano anteriore, sportiveggiante nelle forme e contenuto in altezza, per non ostruire la visuale del guidatore. I parafanghi, bordati con fascioni protettivi, hanno un aspetto decisamente muscoloso. Una fascia di plastica protegge tutta la parte inferiore, da paraurti a paraurti. In aggiunta, un’ampia gamma cromatica: dieci tinte carrozzeria, il tetto è disponibile in due diverse tonalità.
Sistemi ausiliari alla guida
In linea con le misure standard del segmento, Kona presenta una maggiore larghezza (1.800 mm). Interni, pertanto, accoglienti e dai dettagli eleganti, come i profili, nella stessa tonalità della tinta carrozzeria. Ottima qualità costruttiva, la tecnologia è di prim’ordine. La plancia ospita l’head-up display, una rarità in questa tipologia di mezzo. L’unità AVC (audio, video e navigazione), letteralmente sospesa al centro, è variabile nelle dimensioni: 5, 7 oppure 8 pollici, compatibile con Android e iOS. Sulla telecamera anteriore, inclusa nella dotazione di serie, fanno leva i sistemi di sicurezza attiva: avviso e intervento automatico sui freni in caso di imminente collisione, l’allarme in caso di stanchezza, i sensori per l’angolo cieco e il traffico che incrocia la traiettoria nelle manovre di retromarcia, mantenimento della corsia di marcia con manovre autonome dello sterzo, sistema di abbassamento degli abbaglianti automatico.
Prezzi in Corea da 17mila euro
Kona sarà disponibile anche con la trazione integrale, schema “torque on demand”. In listino motori a benzina, fra i quali suscita interesse il piccolo tre cilindri di 1.0 litri, che sviluppa 120 CV grazie al turbo, con cambio a 6 marce manuale che compie lo 0-100 in 12 secondi e tocca i 181 km/h, la velocità di punta. Il più potente 1.6 litri a quattro cilindri turbocompresso, da 177 CV, si avvale del cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti. Nella gamma anche unità diesel, che, derivate dal 1.600 CRDi, propone due declinazioni: 110 e 136 CV, con cambio manuale e Dct a 7 rapporti. Lo schema delle sospensioni posteriori è diverso per le versioni 2WD (torcente) e 4WD (multlink a due bracci). I prezzi definitivi di lancio sul mercato europeo non sono stati ancora comunicati, in Corea partiranno da 17.000 euro.