Nasce nel 1870 il marchio Mitsubishi, fondato da Yataro Iwasaki, il cui primo nome fu però Tsukumo, attivo inizialmente solo nel campo delle spedizioni via mare. Solo nel 1874 fu utilizzato ufficialmente per la prima volta il nome Mitsubishi e il logo con i tre diamanti. L’azienda nata come società di costruzioni navali, produce nel 1918 la prima automobile con questo marchio.
A partire dal 1922 inizia ad occuparsi della realizzazione di autobus e camion, lasciando ancora l’automobile da parte e durante la Seconda Guerra Mondiale produce mezzi corazzati, tra cui il carro armato Type 95 Ha-Go e l’aereo da caccia Mitsubishi A6M Zero. Nel 1936 arriva la PX33, primo veicolo Mitsubishi con trazione integrale, tecnologia diventata nel tempo cavallo di battaglia della produzione dell’azienda.
Bisognerà aspettare fino al 1959 per vedere sul mercato la prima auto Mitsubishi, una piccola berlina bicilindrica a 4 posti. Nel 1970 la produzione fu trasferita alla Mitsubishi Motors Corporation (MMC) e solo nel 1971 l’azienda realizzò la prima vettura giapponese in serie. Nel 1973, il marchio giapponese debutta anche in Europa. A maggio 2014, il gruppo tedesco Siemens annuncia un accordo con Mitsubishi Heavy Industries per la costituzione di una società mista (Joint Venture), per la fornitura di impianti, prodotti e servizi per l’industria siderurgica.
La società è ora posseduta per il 51% da Mitsubishi e per il 49% da Siemens. La produzione di vetture Mitsubishi oggi vanta anche auto elettriche, ibride, a trazione integrale, e tra i principali modelli in produzione risaltano l’Outlander, la I-Miev, la Space Star, la Pajero, l’ASX.