Da nome di uno specifico veicolo a quello di un’intera Casa produttrice: si può riassumere in questa breve frase la storia della Jeep, oggi azienda leader nella produzione di fuoristrada.
Tutto ha inizio nel corso della Seconda Guerra Mondiale, quando l’esercito americano aveva bisogno di una piccola vettura che fosse a trazione integrale, alta, capace di destreggiarsi bene sui terreni più difficili. La prima Jeep (General Purpose Vehicle, veicolo per uso generale) della storia è stata la MB della Willys. Terminato il conflitto mondiale, la Willys fu acquistata della Kaiser nel 1953, diventando Kaiser-Jeep, poi rilevata dalla American Motors Corporation nel 1970. Da allora inizia la produzione di quelle che sono oggi le Jeep che conosciamo.
Modelli Jeep
Il 1973 è l’anno del debutto del primo sistema automatico di trazione integrale permanente e solo tre anni dopo arriva la CJ-7. Bisognerà aspettare il 1987 per vedere la prima Wrangler. Nello stesso anno Jeep diventa ufficialmente un brand e viene acquistato da Chrysler e nel 1993 arriva la celebre Grand Cherokee, tutt’ora di imponente successo sul mercato, chiaramente nelle versioni più recenti, affermata come vettura dei lunghi e difficili percorsi.
Nel 1998 il colosso americano si fonde con il gruppo Daimler e nuovi motori e componenti tecniche saranno riassunte nella Grand Cherokee WK2 del 2007. Dal 2009, anno in cui Chrysler diventa una controllata della Fiat, partono le collaborazioni tra Casa torinese e Jeep, basti pensare che la Renegade ha diversi elementi in comune con la Fiat 500X. Ogni modello Jeep prodotto fino ad oggi, garantisce nuovi livelli di comfort, prestazioni off-road e ottime funzionalità.