La giapponese Honda viene fondata nel 1948 a Tokyo da Soichiro Honda e per i primi 12 anni di vita punta esclusivamente alla produzione delle due ruote. Solo negli anni Sessanta inizia a produrre anche autovetture, inizialmente solo per il mercato giapponese per espandersi successivamente anche in altri mercati.
La prima vettura Honda a quattro ruote è il pick-up T360, che precede la spiderina S500. Nel 1964 la Honda presenta un proprio team di Formula 1, l’unica a costruire motore e telaio in casa, proprio come la famosa Ferrari.
La prima esperienza di Honda in Formula 1 termina nel 1968, ufficialmente a causa della morte di Jo Schlesser nel Gran Premio di Francia; dopo il ritorno come fornitore di motori nel 1983, in meno di un decennio le monoposto motorizzate Honda vincono 6 mondiali costruttori e 5 titoli piloti. Dal 2006 al 2008, il team Honda ottiene un successo con il pilota Jenson Button. Quando i vertici Honda decretano il ritiro, il materiale è ritirato dall’ex team manager Ross Brawn che, nel 2009, vince il Mondiale piloti (sempre con Jenson Button) e quello costruttori.
Modelli Honda
Negli anni Ottanta, Honda punta sul mercato statunitense, aprendo diversi stabilimenti. Il primo modello con cui riesce a conquistare il mercato a stelle e strisce è la Honda Civic, presentata nel 1972; nel 1976 è la volta dell’Accord e nel 1986 nasce il marchio Acura con cui la casa di Tokyo aveva intenzione di distinguere una produzione di vetture di classe alta, sia berline che coupè. Nel 1992 la Honda ha realizzato la CRX, con motore VTEC da 1,6 litri aspirato, capace di raggiungere quasi 9000 giri al minuto; nel 1998 è stata la volta della Honda S2000, una spyder 2.0 litri aspirata con motore VTEC.