Patente internazionale: in quali territori è necessaria e come ottenerla

La patente internazionale funziona per quei Paesi estranei a ogni Convenzione.

Liberi come il vento. Presa la patente in Italia tanti si possono attraversare Paesi e continenti diversi. Dall’Europa all’Algeria, le Convenzioni internazionali autorizzano i guidatori nostrani. Nelle nazioni estranee a ogni accordo, serve tuttavia la patente internazionale. Tutte le informazioni sul permesso.

Vienna e Ginevra, che cambia

Conforme alla Convenzione di Vienna, vale 3 anni. Se al suo rilascio la patente italiana ha una scadenza inferiore a 3 anni, la licenza coinciderà. Prese le informazioni necessarie presso il consolato, dovete specificare sulla domanda il tipo di modello (conforme alla Convenzione di Vienna o a quella di Ginevra) che intendete richiedere alla Motorizzazione. Data la loro adesione alla Convenzione di Ginevra del 1949, gli Stati Uniti, la Thailandia e il Giappone portano la patente ad avere validità solo di un anno.

Patente internazionale, documenti richiesti

Conosciute le caratteristiche essenziali, pensiamo alla domanda. Va redatta sul modello TT 746 in distribuzione alla Motorizzazione, coi versamenti effettuabili in posta o tramite il versamento online. Si tratta di 10,2 euro e 16 euro. Richieste 2 foto (formato tessera) di cui una autenticata su fondo chiaro, recenti, nitide, identiche, a capo scoperto. In più la fotocopia (fronte e retro) della patente italiana e una marca da bollo di 16 euro.

Delega ed enti terzi

Potete presentare la domanda, purché abbiate un documento d’identità. In vostra vece la persona delegata con documento di identità munita di delega su carta semplice sottoscritta dal titolare della domanda, con fotocopia del vostro documento d’identità. Terza opzione un’autoscuola o uno studio di consulenza automobilistica, un servizio che ha un costo. Panoramica che prevede specifiche modifiche laddove siate cittadini extracomunitari. In questo caso dovrete pure esibire il permesso di soggiorno al momento della presentazione della richiesta e al momento del rilascio del provvedimento. La ricevuta postale attestante la richiesta di primo rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno è valida per tutte le pratiche presentate presso la Motorizzazione dai cittadini extracomunitari.

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