Non si sottolineerà mai abbastanza quanto conti un’efficace e periodica manutenzione dell’automobile. Vari sono i danni derivabili da scarsa accortezza. Elemento che dà una valida mano il filtro carburante.
LE MINACCE
Tali componenti sono indispensabili per preservare i motori, proteggendoli contro malfunzionamenti e danni anche gravi. Colpiti prevalentemente i diesel. Due le ragioni: gasolio più sporco della benzina e la presenza dei delicati sistemi d’iniezione common rail ad alta pressione. La benzina o il gasolio acquistato non dovrebbero in teoria avere impurità. Durante i vari passaggi dalla raffineria allo stoccaggio, nascosti però alla pompa erogatrice diversi rischi di contaminazione. L’acqua può trovarsi accidentalmente nel fondo delle autocisterne o nei serbatoi interrati delle stazioni di servizio. Altri elementi nocivi sono talvolta dislocati nei carburanti pure a scopo di frode in commercio. La presenza di acqua nei serbatoi delle auto a gasolio crea la formazione di fanghi o mucillagini. Fattore scatenante l’azione batterica di funghi che producono corrosione delle parti metalliche, nonché intasamento dei filtri e dei sistemi di alimentazione.
FILTRI BENZINA
I filtri benzina sono alloggiati solitamente nella parte posteriore del sottoscocca o immersi nel serbatoio insieme alla pompa carburante. Prescitta la sostituzione sulle moderne auto ad iniezione dopo notevoli percorrenze. Tendenzialmente intendiamo dagli 80 ai 100 mila km. 30-50 mila km la tenuta invece delle vetture di più vecchia generazione. Reso obbligatorio con la normativa Euro 6 il filtro a carboni attivi che assorbe le emissioni evaporative di HC (idrocarburi incombusti) provenienti dal sistema di sfiato del serbatoio. In linea teorica la durata di tali filtri corrisponde con il ciclo di vita del veicolo, quindi non necessitano di sostituzione periodica. Tuttavia, l’etanolo situato nella benzina attualmente in commercio rischia di danneggiarli precocemente. Un’altra conseguenza, non prevista, imputabile all’uso di carburanti alternativi di origine vegetale.
FILTRI GASOLIO
Importante disporre di un filtro gasolio efficiente, sostituito regolarmente alle scadenze chilometriche indicate dal costruttore. Sua funzione trattenere le impurità di natura solida, oltre ad assicurare la separazione dell’acqua dal gasolio sfruttando la differenza di viscosità e il diverso peso specifico dei due liquidi. A tale scopo vengono utilizzati strati filtranti in materiali plastici idrorepellenti. L’acqua separata fa deposito nella parte più bassa del filtro ed un sensore segnala il superamento del livello di guardia. Suggerito il cambio del filtro gasolio ogni 30 mila km o 50-60 mila km e in certi casi 100 mila km. In genere i filtri del gasolio sono alloggiati nel vano motore.