Durata gomme: sostituire gli pneumatici

Diamo uno sguardo ai fattori di degrado delle gomme

Una delle operazioni di manutenzione più importanti per il proprio veicolo consiste nel controllare ed eventualmente sostituire gli pneumatici. Infatti, quando le gomme sono troppo usurate o troppo vecchie, la tenuta di strada dell’auto può risultare compromessa, specialmente in caso di strada bagnata o di azioni d’emergenza. Ma quando sarà il caso di sostituirle?

IL DETERIORAMENTO CAUSATO DALL’USURA – Le gomme sono sottoposte ad usura in dipendenza, oltre che della quantità di chilometri percorsi, dalla loro pressione, dal tipo di strada cui vengono sottoposte, dal peso del mezzo e dallo stile di guida del conducente. La legge impone che la misura della profondità delle scanalature sul battistrada sia maggiore o uguale a 1,6 millimetri; ciononostante, le gomme perdono gradualmente aderenza all’asfalto anche prima che questo valore venga raggiunto, cosicché sarebbe meglio sostituire gli pneumatici quando vengono raggiunti i 2-2,5 mm, che diventano 4 nel caso si tratti di gomme invernali.

IL DEGRADO DOVUTO ALL’INVECCHIAMENTO – Per quanto concerne invece la perdita di prestazioni provocata dall’invecchiamento delle gomme, bisogna cominciare col dire che queste non hanno una determinata “data di scadenza”. Si può dire che, indipendentemente dal loro utilizzo o meno, le gomme sono sottoposte a degrado a causa della composizione chimica delle loro mescole, per cui anche quando vengono soltanto immagazzinate si deteriorano. Di norma, se conservate correttamente (cioè in luogo fresco e asciutto, senza contatti con benzina o grasso e, se montate su cerchioni, coricate, al contrario di quando sono libere dai cerchi), le gomme possono durare fino a 5 anni in magazzino, senza che si deteriorino. La durata generalmente garantita per qualunque gomma, anche ricondizionata, è di 10 anni; al termine di questo lasso di tempo è comunque consigliabile sostituire gli pneumatici, anche se lo stato di usura del battistrada dovesse essere buono e il suo spessore fosse superiore alla soglia di 1,6 mm.

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