Distanza di sicurezza: come calcolarla per evitare tamponamenti

Un paio di metodi per tenerci a debita distanza dal guidatore davanti nella nostra corsia

A chi arriva primo. Ogni anno si raccomanda di tenere una velocità moderata sulle strade e non azzardare pericolose manovre in curva. Insomma, il manuale del guidatore modello, che, puntualmente, ogni anno non viene messo in pratica. In città o sulle strade extraurbane poco cambia: la distanza di sicurezza raramente viene rispettata. Vediamo a quanto tenerci lontani dall’automobilista che ci precede.

Primo metodo

Secondo quanto dispone il Codice della Strada ogni vettura deve stare a debita distanza  da quella  che la precede, necessaria affinché possa fermarsi in pochi istanti, senza andare a urtare la macchina davanti. Vari sono i fattori che la influenzano, compresa la velocità tenuta. Il calcolo poggia sul tragitto percorso dall’automobile in un secondo e bisogna quindi regolare innanzitutto la velocità di crociera adeguandola alla capacità d’arresto del mezzo guidato. Una semplice operazione consiste nel togliere l’ultimo numero alla velocità con cui procede la macchina e quindi moltiplicare il tutto per tre col risultato che rappresenta la distanza entro la quale fermarsi completamente qualora questo risulti necessario. Se, per esempio, l’auto ha una velocità di 110 km orari, sarà pari a 33 metri.

Secondo metodo

Diverse altre variabili entrano comunque in scena sulla questione, ciascuna con peso rilevante. I più importanti riguardano lo stato dei freni, la visibilità, le condizioni atmosferiche, la pendenza della strada e il carico. Esiste quindi un’altra formula utile: dividere la velocità per 10 ed elevarla al quadrato. Se, per esempio, l’andatura è di 90 km/h, lo spazio dovrà essere pari a 81 metri. Calcoli complessi utili comunque a farsi un’idea di massima, tenuto conto che, se la macchina tamponasse, la colpa sarebbe certamente attribuita all’automobilista colpevole di non aver mantenuto la giusta distanza. Oltre a salvare da care multe, da ritiri della patente e da spese extra necessarie per aggiustare il veicolo dell’altro conducente, stare sufficientemente distaccati può salvare la vita, oltre chiaramente a non rovinare la propria vettura.

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