Dalla Lombardia alla Sicilia, le brusche variazioni di temperatura ormai non risparmiano più nessuna zona d’Italia. E son dolori se il climatizzatore, per qualche oscura ragione, non funziona. Alcuni trucchetti per far fronte al disagio.
Finestrini e tettuccio
Ha numerosi pro e contro abbassare i finestrini. Provoca sì maggiori consumi ad andature medie (aumenta la resistenza aerodinamica) e in città c’è il persistente problema smog, ma resta uno dei metodi più efficaci per la circolazione d’aria interna. Tirate giù il finestrino anteriore ed uno posteriore: creerete un buon vortice che contribuirà a ridurre la temperatura interna. Il tettuccio aperto assolve al compito, l’aria calda sale infatti verso l’alto.
Piccoli stratagemmi
Se avete strade alternative imboccate senz’altro quella più ombreggiata. Non avere il sole a picco sarà un piccolo sollievo. Un’altra opzione per alleviare dal caldo afoso è la bottiglia ghiacciata: collocatela vicino alle bocchette dell’aria condizionata per diffondere fresco nell’abitacolo, anche qualora il compressore dell’impianto non dovesse funzionare. Posizionate oppure la bottiglia in una bacinella sui tappetini, così da sfruttare il flusso rivolto verso il basso. Altrimenti, ponete avanti al flusso d’aria uno straccio umido e tenete sempre una buona scorta, per cambiarlo ogni volta che si asciuga.
Bere molto e vestirsi leggeri
Pianificate la partenza nelle ore meno calde e informatevi sulle condizioni del traffico per evitare lunghe code sotto il sole. Bevete molta acqua, sia prima che durante il viaggio. Mangiate leggero ed evitate di assumere bevande alcoliche. Scegliete abiti leggeri e di fibre naturali, per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute. Il caldo non va sottovalutato, soprattutto se siete voi a guidare perché potreste accusare colpi di calore e nausee, fino alla perdita di coscienza. Forse il freddo è più facile da combattere, visto che certi capi, come quelli da montagna, riscaldano tanto, con poco ingombro.